14 marzo 2016

Fino al 24.III.2016 MP5, Of Changes Wunderkammern, Roma

 

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Prende le mosse da una riflessione sui concetti di causalità e casualità il lavoro dell’artista italiana MP5, dalle radici incerte e dalla residenza multiforme, in mostra presso la galleria Wunderkammern a cura di Giuseppe Pizzuto. Nota nell’ambiente della cultura alternativa per il suo impegno sociale che porta nel contesto urbano, nell’ambito del teatro sperimentale, nella produzione grafica ed editoriale, MP5 si ferma a Roma per una pausa più lunga del solito in occasione della mostra “Of Changes”, ricca di stimoli e suggestioni. 
L’interesse per un certo fare disciplinato ma casuale della cultura orientale, porta l’artista in territori già esplorati, ma vissuti in prima persona con una ricerca autentica e originale. Scavare nelle parole dello psicoanalista Jung, nutrirsi con una fame sacra del testo antico dell’I-Ching, cercando le domande e non le risposte, è una parte del progetto di ricerca che l’artista porta in mostra a Roma. Come un capitolo, un passaggio, che non si chiude ma si apre sempre all’inevitabile. E che riflette quel senso di inquietudine che un artista dovrebbe sempre possedere e con cui si riaggancia in maniera forte all’animo del visitatore, rapito dalle immagini proposte. 
MP5_Of Changes ®BlindEyeFactory, courtesy Wunderkammern

La miscela esplosiva proposta da MP5 è composta di un certo immaginario giovanile, intriso di cultura classica e condito con una iconicità autentica e radicale realizzata attraverso un uso sintetico del bianco e nero e della linea netta ottenuta realizzando diversi strati di colore, ripetuti e sovrapposti, con grande precisione e raffinatezza tecnica. L’artista riesce così ad elaborare un linguaggio visivo che traduce in maniera efficace i sentimenti e le riflessioni della generazione giovane, di ogni parte del mondo e non solo. Scatena le incertezze, provoca dolore ma ha in sé la chiave del sollievo portato da una riflessione vera, la calma del lasciare che il moto faccia il suo corso senza che se ne sia trascinati. 
La mostra si configura così come un “atlante di immagini dal contorno indefinito, un racconto ermetico che può essere letto seguendo una direzione ma anche seguendo quella di verso contrario”, come spiega Jacopo Gonzales che con la sua non-galleria Laszlo Biro, oggi provocatoriamente chiusa, ha seguito MP5 fin dagli esordi artistici. Il nome della mostra, Of Changes, è una dichiarazione di continuità rispetto ai riferimenti artistici, come quello di John Cage che con la sua Music Of Changes, nel 1951, ha costruito un ponte tra la musica e l’antica pratica divinatoria cinese. All’esposizione si aggiunge un progetto editoriale: il libro Changes, con 64 immagini (tante quante sono le sentenze dell’I-Ching), senza un ordine prestabilito ma con una chiara idea di racconto. In vendita, in chiaro stile MP5, ad un prezzo accessibile a tutti. Perché con l’arte si riesca a parlare davvero a tutti.  
Mariangela Capozzi 
mostra visitata il 20 febbraio 2016

Dal 20 febbraio al 24 marzo 2016
MP5, Of Changes
WUNDERKAMMERN
Via Gabrio Serbelloni, 124 – 00176 Roma
Orario: da mercoledì a sabato 17-20 e su appuntamento
Info: tel 06/45435662 (per appuntamento 349/8112973), wunderkammern@wunderkammern.net    www.wunderkammern.net

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