10 novembre 2003

Fino al 30.XI.2003 Rä Di Martino Roma, Monitor – video&contemporary art

 
Lei è romana, London based da anni. Nei suoi video mischia humor sottile e dialoghi surreali. Per raccontare paradossi ed incongruenze della natura umana. Prima personale di Rä di Martino a Roma. Per inaugurare un nuovo spazio espositivo…

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In quest’ultimo periodo Roma sta fortemente dimostrando a quanti ancora si ostinino a definirla poco attenta all’arte contemporanea, di essere città viva e interessata al lavoro degli artisti emergenti.
Si moltiplicano gli eventi, aprono nuove gallerie ed anche i giovani artisti che anni fa avevano deciso di lasciare l’Italia per lavorare all’estero, iniziano a tornare.
E’ il caso di Rä Di Martino che ha inaugurato una nuova galleria a due passi da San ra di martino Pietro. A volerla è stata Paola Capata che,  trasformando la videorassegna Monitor in uno spazio stabile, ha dato il via ad un progetto che si presenta come punto d’incontro tra giovani talenti ed artisti affermati.
Una buona dose di humor old england, un piccolo ma sardonico accenno all’attualità ed un’ottima conoscenza della camera e delle tecniche cinematografiche, sono gli ingredienti del lavoro della ventottenne artista nata a Roma e residente a Londra.
La matrice italiana e le influenze inglesi – figlie della sua formazione – emergono dai suoi video mantenendoli in bilico tra sottilissima ironia e ritratto tenero dei paradossi umani. Così prendono vita dialoghi assurdi (o veri era di martino - between propri monologhi, come quello dello spaesato protagonista di Between) e strampalate situazioni. Quasi surreali, a metà strada tra l’esagerazione delle commedie teatrali inglesi degli anni ’60 ed il videoclip, espressamente richiamato dalla compassata performance del gruppo di beatlesiana memoria nel video not360.
E le scene di Untitled (Rambo) , se per un verso paiono una parodia dell’attuale assetto militare americano, dall’altra si accompagnano ad un delicato e compassionevole sguardo sulle tragicomiche vicende dell’eroe made in Usa, imprigionato in un piccolo film anni ’20 e costretto ai continui fallimenti della sua guerriglia. Quasi ridotto alla macchietta del suo stesso mito. Un po’ Stallone, un po’ Buster Keaton.

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federica la paglia


Rä di Martino
Monitor – video&contemporary art, viale Delle Mura Aurelie 19 (San Pietro) 0639378024, 3355842365, monitor@monitoronline.org
www.monitioronline.org  mar_ sab. 15.30 – 20.00. La mattina solo su appuntamento


[exibart]

1 commento

  1. Non sono ancora riuscito ad andare a vedere nè lo spazio nè la mostra, ma ho avuto la fortuna di conoscere Ra (oddio senza l’accento giusto, ma non lo trovo e credo lei mi saprà perdonare) e di rivedere Paola lo scorso fine settimana…due persone che sfatano il cliché dell’artista antipatico, egocentrico e vanesio e del gallerista rozzo e dal braccino corto…loro sono tutto il contrario e mi fa piacere inaugurare i commenti di questa pagina con l’augurio che entrambe continuino così, il nostro piccolo mondo ne ha tanto bisogno!

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