07 maggio 2016

Fino al 10.V.2016 Mary Cinque, Cult Home&More, Napoli

 

di

Su valori condivisi, come il riciclo e il made in Italy, si fonda la mostra “Cult”, di Mary Cinque (Napoli, 1979) e a cura di Chiara Reale, per la rassegna “Say no to trash”, ospitata da Home&More, spazio espositivo, negozio di design e anche bed & breakfast, uno spazio confortevole e polifunzionale dove si fondono il calore dell’ambiente e la semplicità con la quale i temi vengono trattati. La mostra raccoglie due serie di lavori che si basano sulla riflessione da cui prende origine il titolo: le parole coltivare e cultura hanno la stessa radice. Coltivare sia nel suo uso comune, legato alla terra, alla natura, alla generazione di una vita con l’ausilio umano, sia in senso metaforico ma con la stessa definizione di «solo coltivando si può poi raccogliere», espressione figurata che si può applicare a qualsiasi azione. Anche la parola cultura è colta nel suo senso più ampio, che varia dall’idea di cultura popolare e in riferimento a tutto ciò che ci circonda, come gli oggetti di uso comune e i paesaggi che arricchiscono la nostra identità, ma anche nel suo significato di conoscenza profonda, data dallo studio e dall’esperienza, requisito minimo per comprendere al meglio la società. 
Mary Cinque, Display
Nei lavori della serie Oleum si legge il contatto con il territorio, soprattutto nella rappresentazione della flora che popola i paesi bagnati dal Mar Mediterraneo. Mary Cinque, seguendo la tematica principale della mostra, ha usato della comunissima carta forno non sbiancata, riducendo così l’impatto ambientale, e inchiostro nero, comprato nella ferramenta sotto casa. Le cornici e i passe-partout creano una forma che rimanda al formato polaroid, riprendendo così quell’iconica idea di fotografia popolare. La seconda raccolta di opere esposte, scaturisce da una piccola ossessione dell’artista, di conservare ritagli di riviste raffiguranti oggetti che essa stessa desidera. Col tempo, invece di acquistarli, ha incominciato a ritrarli, per esorcizzare l’eccessivo consumismo e anche per rendere propriamente artistico qualcosa già esteticamente attraente. Questi dodici Display mostrano prodotti del quotidiano che regalano piccole dosi di felicità solo nel possederli o nel poterli guardare, poiché incarnano ciò che di più interessante ha il design, il binomio bellezza-funzionalità. Inoltre, in questo specifico caso, Mary Cinque ha ritratto prodotti che sono realizzati con materie prime prelevate dalle terre italiane e fabbricati in Italia, così da valorizzare sia il contenuto di un livello qualitativo elevato e sia le aziende nazionali che cercano di sopravvivere in un mercato economico mondiale super competitivo. 
Chiara Barone
mostra visitata il 14 aprile
 
Dal 14 Aprile al 10 Maggio 2016
Mary Cinque, Cult
Home&More
Via Santa Brigida, 72 – 80132 Napoli 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui