13 novembre 2010

fino al 14.XI.2010 La Nuova Figurazione Imperia, Pinacoteca Civica

 
Vento di contemporaneo a Imperia, finalmente. Una mostra illustra il ritorno al figurativo. In un contesto, quello della più occidentale provincia ligure, in cui ben poco era già circuitato...

di

22 artisti,
nazionali e non, di cui la maggior parte molto giovani. Tutti i principali
media coinvolti: pittura, scultura, fotografia e digital art, a testimoniare la
varietà di modi, tecniche e forme con i quali può prendere vita la figurazione
contemporanea. Seconda tappa per questa rassegna che ha preso il via a Torino
presso la Galleria Ariele.

C’è chi, come Alessia Zolfo, Anna Gritti o Sevil Amini,
rappresenta la figura umana in tutta la sua fisicità, che si tratti di
citazioni autobiografiche o rappresentazioni del diverso, del malato, del
“reietto” della società contemporanea.

Chi, come Massimiliano Gasparini, porta avanti la
tradizione del ritratto femminile, ma la rinnova sensibilmente
per la varietà dei supporti e dei materiali, nella scelta e nell’uso dei
colori, di volta in volta diverso, ma sempre ardito e di forte impatto. Massimiliano Gasparini - Tre - 2010 - tecnica mista su supporto misto - cm 130x140Chi
invece, come fa efficacemente Sarka
Mrazova
, avvolta da un’aura di mistero, rievoca atmosfere alla Chagall, liriche e fiabesche al
contempo, senza tralasciare il retaggio della propria tradizione e cultura
mitteleuropea.

Altri riecheggiano
più da vicino le correnti avanguardistiche novecentesche, come Chiara Dionigi o Marta
Bettega
, riprendendo le tecniche del collage, dell’inserto, del potere
evocativo della parola entro il quadro, come nella poesia visiva. Chi
preferisce, invece, rifarsi a correnti altre rispetto alle avanguardie, più
fisiche, come Domenico La Sala o metafisiche, come Giovanni Greco.

Chi, come Gianluca Stumpo, parte da tradizioni
figurative pre-novecentesche, ma le traduce perfettamente nel linguaggio
contemporaneo odierno, anche grazie alle scelte coloristiche, all’uso degli
acrilici e a tagli compositivi di sapore fotografico. Chi, ancora, sposa
definitivamente nuovi mezzi espressivi contemporanei, come Matteo Maculotti che sceglie la grafica digitale, o addirittura mezzi di
riproduzione in serie e antiartistici come lo scanner, attraverso il quale Gianguido Oggeri Breda fa transitare i suoi volti e le sue ambientazioni,
giungendo a esiti sorprendentemente pittorici.

E poi ancora Rosaria di Dio, che utilizza il mezzo
fotografico per elevare alla portata di ritratti primi piani di frutta in
decomposizione, in un connubio arte-natura di forte impatto visivo.

A rappresentare la
scultura, Rossello Damiano, che
adopera il più tradizionale materiale locale, la ceramica di Albissola, per
ricreare esseri antropomorfi che rievocano la dimensione del mito. La stessa
suggestione rievocano i gruppi scultorei in legno di Luca Mommarelli, che colpiscono per l’armonia compiutasi tra
materiale, opera e intervento dell’artista. Le figure antropomorfe di Nico Valeo, invece, sono realizzate
prediligendo il bronzo, ma soprattutto l’argilla.

Sevil Amini - The double life - 2008 - olio su tela - cm 160x100
Nell’ottocentesco
Palazzo del Collegio, dunque, restaurato nel 2008, al piano superiore rispetto
alla Pinacoteca Civica e al Museo del Presepe – che ospita una delle più
interessanti collezioni italiane di sculture presepiali in legno – fa il suo
ingresso l’arte contemporanea. Una delle prime occasioni per gli imperiesi di
avere un approccio diretto con opere di artisti emergenti e con le attuali
tendenze di ricerca di alcuni filoni contemporanei.

elisa scuto

mostra visitata il 31
ottobre 2010


dal 30 ottobre al 14 novembre 2010

La Nuova Figurazione

a cura di Giovanna
Arancio

Pinacoteca Civica

Piazza Duomo, 11 – 18100 Imperia

Orario: da mercoledì a domenica ore 16-19

Ingresso libero

Info: tel. +39 018361136; cultura@comune.imperia.it

[exibart]

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