06 marzo 2006

visualia_videoclip Living Things – Bom Bom Bom

 
Un inedito cambio di rotta per Floria Sigismondi, che firma il video d’esordio dei Living Things, decretata da Yahoo!Musica band emergente del mese di febbraio. L'atmosfera è un tripudio di psichedelia e flower power. Ricostruito con rigore filologico. Dovremo dimenticare per sempre il suo tocco gotico?

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Si vede da qualche giorno sui maggiori canali musicali. Loro si chiamano Living Things e sono tre fratelli: Lillian, Eve, e Bosh Berlin (e a dispetto dei nomi sono tutti maschi). Il pezzo, singolo d’esordio della band, è Bom Bom Bom, atmosfera tipicamente anni Settanta e testo impegnato, contro la guerra, e naturalmente anti Bush. Il video è psichedelia pura: un grande circo, con colori fluo, sdoppiamenti di immagine e cambiamenti di scala. Il gruppo si muove su sfondi a righe e stelle degne delle migliori animazioni flower power. Intorno a loro, oltre ad elefanti, cammelli e leoni, c’è un mondo allucinogeno, fatto di automobili, elicotteri, palazzi e ruote panoramiche, strade costellate da strani segnali e carri armati, tutto sospeso tra realtà e cartone animato. Chi potrebbe mai dire che a firmare queste immagini è la dark lady dell’arte video, Floria Sigismondi? E invece è proprio così. L’artista italo-canadese (che è sposata con un componente della band, Lilian Berlin) abbandona le sue atmosfere da gothic cabaret, che hanno accompagnato le sue visioni musicali per Marylin Manson e i White Stripes, e, almeno per questa volta, ci offre una perfetta (forse anche troppo) ricostruzione delle atmosfere hippy, tanto care al gruppo californiano. Toni acidi accompagnano tutto il filmato, contrastati delle immagini in bianco e nero, senza toni intermedi, che contraddistinguono gli esseri viventi del video, oltre ai musicisti, gli animali e i circensi dell’Orange Circus di Toronto. Così, se il giovane Lillian ricorda il migliore Robert Plant, con tanto di pantaloni a zampa e mantello, è difficile non notare la somiglianza tra il bassista ed Elvis Presley. Un grande Amarcord degli anni Settanta, talmente rifinito che rischia di scadere nel luogo comune.
Uno still dal video dei Living Things
Per esempio con la banda in divisa che attraversa la scena, che strizza anche più di un occhio all’animazione beatlesiana; o con Berlin, armato di frusta, trasformato nel domatore delle tigri; o ancora col finale sui trampoli (The Pinball Wizard di Tommy degli Who è molto vicino). Il nuovo corso della Sigismondi è molto discutibile. Meglio sperare in un ritorno all’oscurità?

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www.floriasigismondi.com
www.livingthingsmusic.com

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3 Commenti

  1. alcuni elementi del suo stile rimangono come ad esempio il cantante che ad un certo punto canta sui trampoli, chiaramente ogni video è strettamente correlato a quello che vuole l’artista (musicista) e al suo tipo di musica, quindi è un po’ difficile che per sti neo hippy si metta a fare video come quelli di Marilyn Manson.

  2. Penso che la Sigismondi sarà fedele a se stessa e dopo questa breve visita nell’universo hippy tornerà a quell’iconologia che rende i suoi lavori vere e proprie opere e non montaggi di immagini scontate come in questo video. Personalmente mi dispiacerebbe molto del contrario.

  3. Bè ma la Sigismondi ha girato per i Living Things anche Bombs Below (entrambe le versioni) e I Owe, dove non c’è nulla di hippie, e il suo stile è ben visibile…li potete trovare sul sito ufficiale della band http://www.livingthingsmusic.com o in giro x il web…la seconda versione di Bombs Below (passa anche su mtv e flux) mi è piaciuta molto, ve la consiglio…gli altri invece sono più scarni, ma il tocco della Sigismondi si vede 🙂

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