05 giugno 2007

Milano, Alessandro Riva arrestato per abusi sessuali su minori

 

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Visti i recenti accadimenti (Rignano Flaminio su tutti), su vicende del genere è sempre meglio avere la massima cautela. E poi la notizia è piombata nell’ambiente come una bomba, lasciando tutti un po’ increduli. Eppure, stando al lancio di alcune agenzie di stampa, che Exibart ha potuto riscontrare con altre fonti, il critico d’arte Alessandro Riva sarebbe stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di abusi sessuali su minori, in seguito a un’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Laura Amato che lo accuserebbe di aver profittato di compagne di scuola di sua figlia; la denuncia sarebbe poi arrivata dalle maestre della scuola, che avrebbero ascoltato delle alunne farsi delle scabrose confidenze nei corridoi. Il giudice per le indagini preliminari Giorgio Barbuto avrebbe fissato l’interrogatorio di garanzia per martedì prossimo, 12 giugno.
Fondatore di Italian Factory e grande promotore della giovane figurazione italiana, da qualche tempo anche a livello internazionale, Riva riveste attualmente anche il ruolo di consulente per l’arte contemporanea dell’Assessorato alla Cultura di Milano, con responsabilità sul Pac. In attesa di conoscere maggiori dettagli sulla vicenda, in questo momento non possiamo che augurare al collega di venire fuori al più presto da quello che speriamo essere soltanto un equivoco.

[exibart]

27 Commenti

  1. è sicuramente un errore

    lo conosciamo, è davvero impossibile che abbia fatto una cosa del genere

    vai alessandro, siamo tutti con te

    p.s. che bella la mostra sulla street art!

  2. Vera solidarietà non sarebbe stato attendere gli sviluppi di un’indagine, anzichè dare diffusione alla notizia che, qualora risultasse infondata o comunque l’azione penale non dovesse procedere o arrivare ad una sentenza definitiva di condanna, avrebbe in ogni caso allungato ombre ripugnanti sul diretto interessato?

    P.S. non sono un garantista ad oltranza, ma la gravità di certe accuse necessita, a maggior ragione, una sensibilità nel diffonderne la notizia.

  3. Ale coraggio, la verità prima o poi viene fuori, no ai linciaggi di stampa, e processi pubblici.

    Ne uscirai fuori da questa brutta storia a testa alta,

    centinaia di artisti ti conoscone bene e sanno che ottima persona sei, sono solidali con te.

  4. Alessandro e’ una persona splendida.
    sono convintissimo che non e’ vero.
    non sono notizie da non dare senza verita’ assodata.

  5. Non credo sia giusto dare un’informazione di questo tipo senza avere la certezza assoluta dei fatti. In questo modo si distrugge la vita di un’uomo, che magari è innocente. Adesso, nella testa di ognuno di noi, su Alessandro rimmarrà il dubbio anche davanti a prove che lo scagionano completamente. Questa tecnica “nord americana” (prima ti elimino e poi ti faccio il processo), non è degna di un paese democratico (ma noi lo siamo veramente?) Spero comunque che tutto questo si possa risolvere facendo il minor danno possibile alle persone coinvolte.

  6. Vorrei esprimere la mia personale solidarietà ad Alessandro Riva, poichè, dopo aver collaborato con lui in ambito lavorativo in diverse occasioni, ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo come professionista e soprattutto come uomo.
    Mi aggiungo a quanti sostengono che questo sia solo una pura pazzia.

    un amico.

  7. conosco alessandro riva da poco ma quanto basta per considerare impossibile ciò di cui viene accusato, sono certo che uscirà a testa alta da questa vicenda.

  8. Questa faccenda si risolverà presto, Alessandro è una persona fantastica e sono dei vigliacchi quelli che si fanno influenzare da queste accuse infamanti e prive di fondamento.

  9. Gli amici e i colleghi di lavoro di Alessandro Riva seguono con trepidazione la vicenda che in queste ore lo vede coinvolto ed esprimono la loro personale certezza che le accuse rivoltegli siano infondate e destinate a cadere. Sono inoltre fiduciosi che i magistrati che conducono l’inchiesta potranno quanto prima accertare che si tratta di grave equivoco.

  10. chi lo conosce sa che non è vero.
    propongo di organizzare una mostra,soggetto i bimbi,magari anche x strada,davanti al tribunale.
    sono solo un artista se cè uno che sappia organizzare meglio questa idea o un altra si faccia avanti.

  11. sono appena tornato da venezia e avevo sentito li, prima del sarcasmo, poi profondo stupore. Non è un gioco!, Vorrei fare sentire ad alessandro la mia solidarietà. Solidarietà che va oltre i nostri percorsi.

  12. prendersela con exibart che pubblica due righe almeno di conforto, quando tutte le maggiori testate nazionali hanno dedicato un a pagina piena a questa faccenda, gettando riva in pasto all’opinione pubblica, senza poi seguire gli avvenimenti, mi sembra assurdo. Quanto al resto, auguri riva!

  13. Ho letto il contributo di Florencia Martinez e ritengo ottima l’idea di organizzare una mostra per Alessandro.
    Mi rendo disponibile sia come galleria che come amico a collaborare in questo senso e sollecito artisti, critici, curatori e tutti coloro che, come me, credono fermamente nell’innocenza di Alessandro, a partecipare a questo progetto.

  14. Conosco Alessandro da tanto tempo e gli esprimo la mia solidarietà, totalmente incredulo alle accuse infamanti di cui purtroppo è vittima.
    Mi associo al coro dei tanti amici a sostegno di Alessandro.

  15. Un abbraccio alla persona più onesta e sincera che io conosca nell’mondo dell’arte ti stimo tanto Alessandro e tutto si risolverà alla meglio a presto GRANDE ALE!!!

  16. sono solidale con una persona divenuta ennesima vittima del”prima ti accuso” poi “ti espongo come mostro per piacere dei passanti su tutti i giornali” e dopo …ma solo dopo vedremo se colpevole o no.
    ed io spero che non sia colpevole e che possa continuare cio’ che ha interrotto.

  17. il tam tam da massacro tramite le testate giornalistiche…sempre molto e troppo prima di sapere la verita’e’ assolutamente condannabile.
    dopodiche’…spero tanto che alessandro esca pulito da questa brutta situazione e ricominci cio’ che ha lasciato..un ottimo lavoro nel campo dell’arte.

  18. Ho saputo solo da pochi giorni di questa triste vicenda. esprimo tutta l amia solidarieta’ e l’augurio di poterlo ritrovare con tutta la sua allegria a parlare presto di arte – Marco Borali

  19. Ci penso da un pò, decido solo ora a scrivere perchè la discussione è ora meno carica di oooh e di maddai…
    Francamente, l’accusa è talmente infamante e pesante, di quelle che possono determinare il futuro e l’intera vita di una, anzi, di più persone, che farne chiacchiericcio da bar (per quanto dell’arte, s’intende) è non solo stupido ma anche pericoloso: per tutte le parti in causa. Sino a oggi, ha “parlato” la notizia, l’accusa, e il bla bla bla dei molti abitanti del villaggio dell’arte, della cultura, mediale; facciamo parlare anche Alessandro. Non si è colpevoli se la legge lo determina oltre ogni dubbio?
    Non mi ergo nè a giudice nè ad accusatore ma penso che in Italia abbiamo perso il dono dell’attesa, all’approfondimento, del rispetto, utili e anzi indispensabili per il chiarimento delle cose. Qualunque esse siano. Spero che siano per un Alessandro Riva pulito.
    Barbara Martusciello

  20. caro alessandro se è vero come credo questa vicenda lascerà un solco nella tua anima….ti auguro ogni bene e spero per te che siano tutte mensogne….difficilmente chi scrive come te può fare cose cosi brutte …auguri ancora.Ti seguo ormai da tanti anni… da quando collaboravi con la rivista Arte e ho sempre letto e apprezzato i tuoi articoli…..spero che il tutto si chiarisca quanto prima e che tu possa riprendere la tua attivita che svolgi in Italia come nessuno, spero di sentire al più presto notizie positive su questa triste vicenda un caro saluto…Diego Minuti

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