30 giugno 2007

Installazione permanente di Boltanski per il Museo per la Memoria di Ustica a Bologna

 

di

Christian BoltanskiCon una spettacolare installazione permanente di Christian Boltanski, si è inaugurato a Bologna il Museo per la Memoria di Ustica, costruito intorno ai resti del DC9 abbattuto il 27 giugno 1980 mentre si dirigeva verso l’aeroporto di Palermo. Le 81 vittime della strage sono ricordate dal grande artista francese attraverso altrettante luci che dal soffitto del Museo si accendono e si spengono al ritmo di un respiro. Intorno al velivolo ricostruito 81 specchi neri riflettono l’immagine di chi percorre il ballatoio, mentre dietro ad ognuno di essi 81 altoparlanti emettono frasi sussurrate, pensieri comuni e universali, a sottolineare la casualità e l ‘ineluttabilità della tragedia. Dieci grandi casse nere sono state disposte dall’artista intorno ai resti riassemblati del DC9: in ognuna di esse sono stati raccolti decine di oggetti personali appartenuti alle vittime. Scarpe, pinne, boccagli, occhiali e vestiti che documenterebbero la scomparsa di un corpo, rimangono così invisibili agli occhi dei visitatori. Il progetto, realizzato grazie alla determinazione dell’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica presieduta da Daria Bonfietti, è stato realizzato con il contributo di Comune e Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Giustizia, Ministero per i Beni Culturali, Fondazione CaRisBo.


Museo per la Memoria di Ustica
Via di Saliceto 5 (ex magazzini ATC) – Bologna
Orari: martedì – domenica 10 – 18, giovedì 10 – 22 / lunedì chiuso
Dal 17 luglio al 16 settembre aperto solo sabato e domenica dalle 10 alle 18
Info: asustica@iperbole.bologna.it
Web: www.comune.bologna.it/iperbole/ustica/


[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui