08 luglio 2008

Nuove sezioni di scultura e due grandi mostre per il Castello del Buonconsiglio di Trento

 

di

Andrea Riccio - Testa muliebre, terracottaPare volersi preparare al meglio per la grande attenzione che si concentrerà sulla zona in occasione di Manifesta 7, il Castello del Buonconsiglio, a Trento, che presenta una serie di iniziative strutturali ed espositive che rappresenteranno un’alternativa fresca e di tutto rispetto per chi vorrà “staccare” dalle ultime tendenze per fare un salto indietro nel passato. A partire dalle due nuove sezioni del museo, tutte dedicate alla scultura lignea dal romanico al barocco, e alla scultura lapidea. Proseguendo con l’omaggio a un artista trentino ancora ai più del tutto sconosciuto, Antonio Briosco detto il Riccio (1470-1532), nato orafo ma convertitosi in scultore più che discreto grazie allo “zampino” di Donatello. La mostra a lui dedicata, Rinascimento e passione per l’antico: Andrea Riccio e il suo tempo, oltre a presentarne per la prima volta in modo organico le opere – comprese le numerose terrecotte -, ci regala una vasta panoramica (compresa una sezione a latere allestita al Museo Diocesano) sulla scultura e sull’arte del Cinquecento veneto, che aveva il suo epicentro nella grande fucina creativa di Padova e di Venezia. Oltre al Riccio, l’occasione è buona per “scoprire” che il Castello custodisce un’interessante collezione di opere grafiche firmate nientemeno che dal grande Rembrandt. La seconda mostra (“Rembrandt e i capolavori della grafica europea”) propone dunque un’antologia di pregevoli acqueforti del maestro di Leida arricchite dal famoso autoritratto prestato, per l’occasione, dagli Uffizi. E poi di nuovo, ritorno al futuro con Manifesta. (elena percivaldi)






Mostre: fino al 2 novembre 2008
Castello del Buonconsiglio – Trento
Info: 0461233770 –
info@buonconsiglio.it

[exibart]

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