10 dicembre 2008

in fumo_mercato L’esplosione degli originali

 
Nonostante la crisi economica, il mercato delle tavole originali si è espanso in controtendenza e ha fatto registrare clamorose aggiudicazioni, che raggiungono cifre record. Proviamo a fare il punto su ciò che accade in Europa e nelle case d'asta che si occupano di comics strip...

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Negli ultimi mesi, il mercato delle tavole originali di fumetti ha fatto molto parlare di sé: in tempi di crisi economica, infatti, si è assistito alla vera e propria “esplosione” di questo settore, con cifre che spesso hanno raggiunto, se non i sei (tabù che riteniamo verrà presto infranto), almeno i cinque zeri. È quindi il caso di fare il punto della situazione sulle case d’asta che, in Europa, coprono questo effervescente settore del mercato dell’arte.
La storia delle aste dedicate al fumetto in Europa inizia con le vendite periodiche, denominate Bulles à Drouot, organizzate dallo studio Boisgirard e dirette dall’esperto Fréderic Bosser. Oggi lo studio Boisgirard & Associés ha abbandonato il settore delle tavole originali e Bosser ha aperto, ormai da diversi anni, una galleria d’arte dedicata al fumetto a Parigi.
Il testimone è stato raccolto da molte altre case d’asta. Artcurial, fondata nel 1920 e specializzata nell’arte moderna e contemporanea, dal 2005 si occupa anche del settore delle tavole originali di fumetti sotto la direzione di François Tajan. L’esperto, Eric Leroy, è definito sul sito della casa come “il migliore del mondo” sulla base dei risultati record ottenuti negli ultimi anni: in particolare, ricordiamo i top price per artisti come Hugo Pratt (300.830 euro per la copertina di Le etiopiche il 29 marzo 2008), Hergé (764.218 euro per la copertina di Tintin en Amérique nella stessa data, record mondiale per l’opera di un fumettista), Enki Bilal (176.910 per un’illustrazione del ciclo Bleu Sang, il 24 marzo 2007). Un'illustrazione di DruilletI cataloghi d’asta, curatissimi sotto il profilo editoriale, presentano una piccola sezione dedicata all’antiquariato (libri a fumetti, riviste et similia) ma sono quasi interamente dedicati alle opere d’arte.
Ancor più radicali, in questo senso, le vendite di Millon & Associés: la serie di aste dal titolo efficacissimo La BD, un art contemporain presenta programmaticamente solo opere originali e si rivolge perciò al pubblico degli amatori d’arte più che a quello dei nostalgici lettori di fumetti. I risultati non hanno tardato ad arrivare. Tra i record fatti registrare va ricordato quello, recentissimo, relativo a una tavola di Albert Uderzo per Asterix Gladiateur: 312.491 euro, il prezzo più alto mai pagato al mondo in un’asta pubblica per una tavola a fumetti. La casa è entrata in questo settore del mercato nel 2007 e organizza, sotto l’expertise di Janine Cukierman, due vendite all’anno.
In una fascia leggermente inferiore troviamo altre tre case d’asta. Anzitutto la prestigiosa Tajan (esperto: François Meyniel), che ha una tradizione consolidata nel settore, ma che ha sofferto della partenza di François Tajan per la rivale Artcurial: anche la vendita dedicata a Hugo Pratt (25 ottobre 2008) non ha fatto registrare risultati sensazionali. Viene poi Coutau-Bégarie che, sotto la guida dell’esperto Christophe Fumeux e dando uno spazio ben maggiore ai fumetti d’antiquariato e all’oggettistica, ha realizzato diverse importanti vendite a partire dal 2005. L’ultima segnalazione va alla casa d’aste Neret-Minet, che realizza appuntamenti dedicati al fumetto (libri e originali) da vari anni, anche se i cataloghi non sono all’altezza di quelli delle case precedentemente citate. La selezione, in questo caso, è condotta dal valido esperto Roland Buret.
Spostandoci in Belgio, sono da segnalare le aste della casa Flagey, supervisionate da Philippe Flament, e quelle di una casa fondata nel 2005 e specializzata nel settore del fumetto, la Banque Dessinée (con gli esperti Arnaud de Partz e Henri Moretus). In generale, le aste belghe non raggiungono i risultati di quelle francesi, né come qualità complessiva, né dal punto di vista economico.
L’Italia è, assieme a Francia e Belgio, un paese all’avanguardia nel collezionismo di tavole originali di fumetti. La copertina di Tintin en Amérique di HergéQuindi non poteva mancare una casa d’aste che si occupasse di questo settore in espansione. Sul modello di Banque Dessinée, anche la Little Nemo Casa d’Aste nasce, nel 2006, per occuparsi esclusivamente della vendita di fumetti d’epoca e tavole originali, anche se col tempo ha proposto anche illustrazioni e cels di film d’animazione. Le aste si svolgono con cadenza semestrale e sono accompagnate da lussuosi cataloghi illustrati. Non viene comunicato dalla Little Nemo il nome dell’esperto che si occupa di tali vendite, ma con ogni probabilità si tratta dello stesso Sergio Pignatone, noto libraio antiquario torinese nonché titolare della casa d’aste. Per il resto, qualche pezzo importante è apparso in un’asta Finarte diversi mesi fa, ma ancora in Italia non si segnala un reale interesse da parte della case “generaliste” per questo settore.
Un quesito interessante in chiusura: come mai, dopo un deciso tentativo nei primi anni ’90, i colossi Sotheby’s e Christie’s si tengono ora alla larga dal settore delle tavole originali, sia in Europa sia in America?

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fausto proietti

la rubrica in fumo è diretta da gianluca testa

[exibart]

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