23 gennaio 2009

Da Bologna: il party è bello. Ma solo fino all’antipasto

 

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Bella l’idea, impostazione da riformulare. Il grande party artefieristico del post-opening si è avvalso, ieri sera, dei magniloquenti spazi della ex Galleria d’Arte Moderna. Location bellissima, con al centro una banda strumentale che faceva tanto cafè chantant anni Trenta. E tutto intorno il carosello dei vassoi con l’eccellente antipasto confezionato dallo chef Mauro Uliassi (che ha anche un suo design-restaurant in fiera): fritturina di pesce in agrodolce e panino alla porchetta. Una delizia che, purtroppo, non si è ripetuta nei primi piatti: lasagna vegetaria e lasagna di carne entrambe accumunate dall’essere poco più che mangiabili… Velo pietoso sul dolce di riso. La festa ha poi mutato faccia verso la mezzanotte: niente più champagne e vino rosé e largo ai cocktail ed ai superalcolici. Via l’orchestra e largo ad un banalotto dj-set. E gli invitati hanno cominciato a deflure alla ricerca di un taxi…

[exibart]

1 commento

  1. …sacrosanta verità quella del party!!!
    occorrevano anche occhi in mano per la scarsa diffusione della luce e tappi alle orecchie per l’inefficiente acustica della sala!
    peccato, perchè tutto il programma riservato ai fortunati possessori della vip card è stato ben organizzato e piacevole; dalle visite guidate alla Fabbrica e museo Ferrari a quella della Ducati, dalla visita alle opere d’arte contemporanea nei palazzi e nei cortili della città alla visita guidata alle gallerie dell’arte fiera condotta dalla brillante Valentina Curandi. E’ necessario qualche piccolo accorgimento per migliorare le prossime edizioni. Complessivamente sono soddisfatto e ringrazio per aver potuto partecipare alle iniziative.

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