15 marzo 2009

La Compagnia di San Paolo di Torino: “Non usciamo dal settore cultura”

 

di

Angelo BenessiaGli investimenti nel settore Cultura della Compagnia di San Paolo di Torino scendono dai 53 milioni di euro stanziati nel 2008 ai 38 milioni previsti per il 2009. Ma questo “non significa che la cultura sia una vittima designata e che non sia fruttuoso investire in essa”. Questo ha dichiarato davanti alla Commissione Cultura del comune di Torino Angelo Benessia, presidente della Fondazione. “Per cause esterne che hanno influito sulla capacità erogativa”, ha precisato, i tagli della Fondazione sono generalizzati: i contributi per la Sanità sono scesi da 19 milioni (2008) a 10 (2009); quelli per l’Istruzione passano da 20 a 16 milioni di euro. Rimangono invariati invece, per una precisa scelta del cda, gli investimenti nelle politiche sociali. La Compagnia intende quindi investire sulle strutture culturali. Dopo aver contributo all’allestimento e agli acquisti del MAO – Museo d’Arte Orientale (“Senza la Fondazione non l’avremmo aperto”, ha detto l’assessore Alfieri), continuerà a investire nel Museo nazionale del Cinema, ed ha accantonato 20 milioni di euro (sui 41 previsti dalla Soprintendenza) per trasferire la Galleria Sabauda nella manica nuova di Palazzo Reale.

[exibart]

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