15 giugno 2009

L’archeologia nella città contemporanea, se ne parla a Roma. Ospite Settis…

 

di

Salvatore SettisChe fare, quando Roma e Napoli vogliono una metropolitana e Firenze il tram? O se dalle viscere di piazza Sordello a Mantova spunta un’antica villa romana? Si deturpa una piazza trecentesca per mostrare l’unico resto della città di Virgilio? Si sceglie il medioevo o la romanità? E che fare di fronte alla scoperta delle antiche mura cittadine, greche a Siracusa o romane a Modena?
Domande attualissime, tornate agli onori della cronaca dopo la nomina del professor Andrea Carandini – noto come il nemico giurato dei “talebani della tutela” – a Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali. Di questo si parlerà al convegno Progettare la memoria: L’archeologia nella città contemporanea, in programma a Roma alla Casa dell’Architettura. Promosso da Italia Nostra “per sollecitare i professionisti impegnati nella conoscenza, la tutela e la trasformazione dei nostri paesaggi – archeologi, architetti, urbanisti, antropologi, geografi – a promuovere una cultura della progettazione che sia vera sintesi tra le prospettive e le competenze di tutti”.
Fra i molti ospiti Stefano De Caro, direttore generale per l’Archeologia del Ministero per i Beni Culturali, Daniele Manacorda, Adriano La Regina, Piero Guzzo, Francesco Scoppola, mentre le conclusioni saranno affidate a Salvatore Settis, fiero oppositore di Carandini e suo predecessore al Consiglio Superiore. Se ne sentiranno delle belle…






Martedì 16 giugno 2009 – ore 10.00
Piazza Manfredo Fanti 47 – Roma
Web:
www.italianostra.org

[exibart]

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