02 settembre 2009

In piedi, entra la corte. Su Exibart.onpaper l’artworld dà i voti alla Biennale…

 

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Ce n’è per tutti i gusti, e per tutti i palati. Da Luca Massimo Barbero a Julia Draganovic, da Flaminio Gualdoni ad Adriana Polveroni, Raffaele Gavarro, all’americana Claire Tancons. Chi sono? Sono i quindici curatori internazionali ai quali Exibart.onpaper di settembre ha chiesto di raccontare la loro Biennale di Venezia.
Qual è l’opera più significativa incontrata? Cosa l’ha convinta di meno? Idee per la prossima edizione? Queste alcune delle domande “sparate” da Santa Nastro, e che troverete nello speciale focus insieme ad un ricco palinsesto di opinioni, interviste, recensioni…

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10 Commenti

  1. senza le news luca rossi non sa con chi prendersela per svelare chissà quali altarini del sistema…

    ma che ce ne frega di luca rossi. e dei suoi commenti che non hanno nulla a che vedere con l’arte.

    vogliamo vedere lavori, capolavori, e non commenti sterili.

  2. Commenti sterili? I miei commenti sono sempre costruttivi e fertili. Non ci sono altarini da scoprire perchè avviene nell’arte quello che capita in ogni settore. Di sterile c’è solo un certo atteggiamento “silente” e incestuoso dove tutti, essendo precari, sono legati (potenzialmente) con tutti. Questo elimina qualsiasi confronto critico e fertile. Inoltre le inefficenze e le carenze vengono sistematicamente nascoste dietro l’alibi della solita “italia sgaruppata”. Operatori come angela vettese ed altri si definiscono “progressisti di sinistra” mentre abbracciano, più di tutti, le solite dinamiche del “berlusconismo”. Equilibrismi tra il criticare questo stato e comportarsi nel medesimo modo che criticano, invece di ringraziare, perchè quel poco che hanno lo ha permesso questa italia sgaruppata.

  3. dimenticavo…che questi nomi siano l’artworld è una visione fortemente ottimistica….ho ancora gli incubi la notte per una delle ultime mostre della draganovic al pan di napoli….con allestimento terribile, il solito vascellari spuntato e un’opera imbarazzante di sissi….brrrrrr

  4. non conosco Luca Rossi, e sono capitato per caso sulla pagina di questa notizia, ma sottoscrivo quanto ha scritto qui perché penso che i suoi commenti siano indiscutibilmente condivisibili, per quanto generici. a meno che uno non sia completamente ignorante, o venduto, certo.

  5. Vascellari e molti altri stimati artisti sarebbero degni protagonisti in VIDEOCRACY,al fianco di Lele Mora o Fabrizio Corona,come d’altro canto svariati curatori, galleristi e collectors.Ogni paese ha l’arte che si merita.

  6. Generici…no so, cosa devo fare? Più che fare esempio concreti…
    E’ ovvio che un certo modo di fare interessi trasversalmente diversi settori in questo 2009. La cosa buffa e ridicola che ,nell’arte, le prime vittime sono proprio quegli artisti giovanilistici su cui il sistema specula. Contenti loro.

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