30 ottobre 2009

Gli ”Italian Open” dell’arte? Si disputano ad Amsterdam…

 

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70055È la metafora di un torneo, di una partita aperta. “Non si tratta di stabilire quanti arriveranno alla fine del gioco, tuttavia è lo scontro-incontro a diventare l’obbiettivo di questa generazione”. Il titolo – che richiama il tennis, o il golf – è appunto Italian Open, e i “giocatori” sono Micol Assaël, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli, Lara Favaretto, Christian Frosi, Giuseppe Gabellone, Piero Golia, Diego Perrone, Giuseppe Pietroniro, Arcangelo Sassolino.
Si sposta fin in Olanda, alla Annet Gelink Gallery di Amsterdam, per presentare la suo nuova iniziativa Art At Work, progetto di promozione artistica itinerante basato a Torino – l’indirizzo, Via Mazzini, 40, è lo stesso della galleria Maze, anche se ufficialmente la cosa non appare – e animato da Ilaria Bonacossa, Paola Clerico, Luca Conzato, Ilaria Gianni, Riccardo Ronchi e Francesco Stocchi.
Italian Open intende fare il punto su una situazione difforme e articolata per creare un contesto che rifletta la complessa realtà italiana, con artisti con esperienze e carriere diverse alle spalle, alcuni già apparsi sulla scena internazionale.






Inaugurazione: sabato 31 ottobre 2009 – ore 18.00
Dal 31 ottobre al 19 dicembre 2009
Annet Gelink Gallery
Laurierstraat 187-189 – L-1016 PL Amsterdam
Web:
www.annetgelink.nl

[exibart]

4 Commenti

  1. Iniziativa di apertura (che si vageggia da mesi su whitehouse) , che viene dalla collaborazione di due gallerie private (maze e l’olandese, sintomo caratteristico). Una lista di artisti veramente difficilissima da definire, chissà quanto tempo avranno impiegato i SEI CURATORI per scovare questi nomi nuovissimi ed originali. Di cui diversi lavorano ovviamente con la maze (e mi sembra giusto). Ma sei curatori??? E poi, la selezione dopo quale analisi ” sincera” della situazione italiana è stata fatta?

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