14 gennaio 2010

Artissima, è Francesco Manacorda il nuovo direttore

 

di

Francesco Manacorda
Una rapidità inusitata, per il panorama italiano. Forse per non “agganciare” la successione alla guida di Artissima alla coda polemica non ancora sopita sulla direzione di Rivoli, la fiera torinese sceglie in tempi record il nuovo direttore. Ed Exibart è in grado di comunicare in esclusiva il nome. Si tratta di Francesco Manacorda, trentacinquenne critico di natali napoletani ma di formazione internazionale, curatore presso la Barbican Art Gallery di Londra.
Il curriculum, l’apertura dello sguardo e certi passaggi biografici dovrebbero garantire una certa continuità con la gestione Bellini, anche sull’opzione della “curated fair”: dopo la laurea in Scienze Umanistiche ed il Master curatoriale presso il Royal College of Art di Londra, Manacorda ha avuto esperienze in riviste specializzate come Domus, Flash Art Italia e Flash Art International, Frieze, Metropolis M, Piktogram, Untitled e Art Review.
Autore di monografie di artisti come Simon Starling, Rainer Ganahl, Phil Collins, Maurizio Cattelan, Anna Lucas, ha curato mostre importanti come Subcontingente – Il Subcontinente Indiano nell’Arte Contemporanea presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, e il Padiglione neozelandese all’ultima Biennale, giusto per citarne alcune. Manacorda non è nuovo per i corridoi di Artissima, avendo fatto parte, nell’ultima edizione, della commissione per le acquisizione del FRAC, Fondo Regionale Arte Contemporanea della Regione Piemonte.

link correlati
www.artissima.it

[exibart]

7 Commenti

  1. Giusto Bigfoot..con tutto il rispetto per Manacorda il curriculum di questi trentacinquenni “international” sembra copiato con la carta carbone

  2. copione già visto e purtroppo ancora una volta una figura di secondaria importanza nel panorama europeo che diventa ‘colonna portante’ nel sistema italiano

  3. Ma di che parlate se non sapete assolutamente nulla né del programma né del personaggio?
    credete ai curricula? ma fatela finita con la frigna perenne, vi meritereste Danilo Eccher, Gianfranco Maraniello e Angela Vettese, uno dietro all’altra, in cerchio.

    che pena continua che siano poi proprio gli artisti a frignare, e io e io e lui e lui, mi inviterà non mi inviterà cosa dovrò fare per far parlare di me speriamo speriamo

    aaaaaaagh.

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