24 gennaio 2010

Citylife o Citydeath? Ancora nuvole sul progetto milanese di Libeskind

 

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71736Se Milano la pianterà con i continui stop&go, riusciranno a restituire una metropoli lombarda ben attrezzata anche dal punto di vista espositivo e culturale”. Questo ci auguravamo in una recente news, quando davamo conto dei progetti con grande ottimismo esposti dall’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory.
E invece non la piantano. Quasi a riportare tutti sulla terra – assessore in primis -, arrivano le perplessità espresse dal presidente della Triennale Davide Rampello, che ha messo in guardia su un probabile ridimensionamento del progetto del nuovo Museo d’arte contemporanea firmato da Libeskind a Citylife, stante la carenza di fondi per completarlo come da progetto originario.
I 18mila metri quadrati erano la previsione, ora il progetto si aggira attorno agli 8mila – ha dichiarato il presidente della Triennale al quotidiano Repubblica con un budget di 32 milioni di euro che, sommando l’Iva, fanno 42. Sarebbe sperabile arrivare a 11-12mila metri quadrati, e sarebbe interessante che altri enti potessero mettere all’inizio una quota per portare il museo a questa dimensione ottimale”.
Un progetto ridimensionato, per non dire dimezzato. Un appello alla mobilitazione pubblica che, con le elezioni amministrative in vista, odora un po’ di avvertimento e un po’ di call for charity. E un contenzioso con l’ennesimo comitato, Vivi e progetta un’altra Milano, che già minaccia Tar, Consiglio di Stato, ecc…
No, non la piantano…

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[exibart]

4 Commenti

  1. l ‘assessore… parla senza nessuna cognizione..farebbe meglio a far meglio l’attore… milano ha avuto 4 assessori negli ultIMI ANNI ..daverio, zecchi, sgarbi e ora finazzer… da costanzo show…

  2. magari si sono resi conto che non vale le pena di spendere tanti soldi per contenere opere Contemporanee e che tutti i musei del genere sono in serie difficoltà!
    Non è tanto per i soldi che costano a farli, ma dopo per quelli che servono a mantenerli …e per cosa?

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