20 maggio 2010

fino al 18.VII.2010 Pagine da un bestiario fantastico Modena, Galleria Civica

 
Etologi? No, curatori. La Civica di Modena scommette su mammiferi, pesci et similia. Con disegni che mostrano una collezione cittadina di raro interesse. Da un’idea di Flaminio Gualdoni...

di

Abbiamo inventato la metropoli, abbiamo sterilizzato
l’idea di naturale, abbiamo assassinato la divinità: ma non ci siamo liberati
dall’animale
”,
scrive Flaminio Gualdoni in catalogo. Può sembrare azzardato proporre una
mostra di taglio iconografico con materiali del XX e XXI secolo, 110 anni in
cui una notevole parte delle espressioni artistiche ha puntato proprio
sull’informale, sul non-figurativo.
A Modena si è tentata l’impresa, aggiungendovi un
obiettivo ambizioso: ricollegare le rappresentazioni naturalistiche del
Novecento alle suggestioni dei bestiari medievali. Quali allora le linee guida?
Quelle delle letture del tema degli animali che, a seconda delle intenzioni
degli autori, si connotano in termini di elementi naturali, di simboli pregni
di significato, di figure mitologiche o di esseri metamorfici, dove l’umano si
mescola al bestiale.
La Galleria Civica si popola quindi di rinoceronti,
cavalli, pesci, insetti e chimere, in un percorso che ripercorre – anche se in
senso non strettamente cronologico – la storia del disegno italiano attraverso
decine di autori. Divisa in due sezioni, la mostra propone una parte storica e
una di ricerca portata avanti da autori emergenti, alcuni locali. Il fascino
del viaggio nel bestiario fantastico non manca, anche se la visita, lungo un allestimento
piuttosto asettico, sarebbe certamente più stimolante con la guida di apparati
didattici e informativi.
Concetto Pozzati - Alle origini dei resti - 1983 - pennarello e collage su carta quadrata - Raccolta del Disegno Contemporaneo, Galleria Civica di Modena
La disposizione delle opere si snoda attraverso tutti i
principali movimenti figurativi del secolo scorso e degli ultimi anni: dai
riferimenti al Simbolismo di Alberto Martini agli scenari metafisici di Giorgio
de Chirico
e Alberto
Savinio
, dalle
ricerche espressioniste di Afro e Leoncillo fino ad arrivare a un consistente nucleo della Pop Art
italiana: Mario Schifano, Pino Pascali, Concetto Pozzati, dove evidenti sono i modelli televisivi e pubblicitari, senza
dimenticare la Transavanguardia, ben rappresentata da Enzo Cucchi e Sandro Chia.
Gli ultimi decenni del XX secolo e i primi anni del XXI
propongono generi eterogenei, spesso basati su sperimentazioni tecniche – come
nella serie Esercizio sul coniglio di Luca Caccioni, su carta fotografica abrasa – oppure su giochi ironici, come
quelli di Sauro Cardinali e Andrea Capucci.
Molte carte appartengono alla Raccolta del Disegno
Contemporaneo, fondata da Flaminio Gualdoni nel 1988; altre provengono da
prestiti prevalentemente di gallerie private o per concessione degli artisti, alcuni
dei quali hanno ceduto i propri lavori per incrementare il patrimonio della
collezione.
Enrico Baj - Senza titolo - fine anni '80 - fotocopia con ritocchi - Raccolta del Disegno Contemporaneo, Galleria Civica di Modena
Fra le opere più recenti prevalgono quelle site specific,
esposte in Sala Grande e commissionate dai curatori agli artisti emergenti. Qui
la dimensione del disegno cede il passo alla tecnica mista (il ricamo, la
stampa fotografica ecc.), con ricerche che tuttavia scandagliano il mondo
animale mettendone in luce la frequente concezione stereotipata, nonché tutti i
temi, dalla trasformazione al simbolismo, che nei secoli hanno permeato il
pensiero umano nei confronti dell’“altro mondo” che lo circonda.

articoli correlati
Andrea
Contin e i suoi animali
Cavalli
e non solo per Matteo Fato
Pedullà
e le bestie

marta santacatterina
mostra visitata il 10 aprile 2010


dal 20 marzo al 18
luglio 2010

Pagine
da un bestiario fantastico. Disegno italiano nel XX e XXI secolo
a cura di Silvia Ferrari e Serena Goldoni
Galleria Civica
d’Arte Moderna – Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande, 103 (centro storico) – 41100 Modena
Orario: da martedì a venerdì ore 10.30-13 e 16-19.30; sabato, domenica e
festivi ore 10.30-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 0592032911; fax +39 0592032919; galcivmo@comune.modena.it;
www.comune.modena.it/galleria

[exibart]


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui