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Sempre più interessante il mercato di Hong Kong, che ha concluso la settimana primaverile delle aste Christie’s con un record da capogiro, il secondo risultato totale mai conseguito, quasi 294 milioni di dollari (dopo i 311 milioni nella primavera 2008), registrando un incremento del 114% rispetto al 2009 e del 39 % se comparato all’autunno 2008.
La settimana asiatica, che ha offerto una selezione di pittura moderna cinese, di vini rari, arte moderna e contemporanea asiatica e cinese, di opere moderne e contemporanee dal sudest asiatico, fino alla Songzhutang Collection e alle ceramiche imperiali, ha registrato 50 record mondiali (su 2548 lotti). Il più pagato è stato un Buddha in bronzo, conquistato dal gallerista inglese Richard Littleton per quasi 9 milioni di dollari. Per il contemporaneo, record, invece, per Chen Yifei (quasi 8 milioni di dollari), mentre dall’occidente il Mao di Andy Warhol viene battuto per 800mila dollari.
Contemporaneamente, si è tenuta ad Hong Kong la fiera Art HK. La presenza di gallerie come White Cube (che ha venduto una delle prime opere di Hirst in formaldeide), Alvaro Alcazar (Madrid), Anhava (Helsinki), Andt (Berlin), Marianne Boansky (New York), Leo Castelli (New York), Pilar Corrias (Londra), Hauser and Wirth (Londra), Lisson Gallery (Londra), e per l’Italia Primo Marella, tra le altre, dimostra un interesse crescente dei collezionisti locali per gli artisti occidentali. (santa nastro)
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La settimana asiatica, che ha offerto una selezione di pittura moderna cinese, di vini rari, arte moderna e contemporanea asiatica e cinese, di opere moderne e contemporanee dal sudest asiatico, fino alla Songzhutang Collection e alle ceramiche imperiali, ha registrato 50 record mondiali (su 2548 lotti). Il più pagato è stato un Buddha in bronzo, conquistato dal gallerista inglese Richard Littleton per quasi 9 milioni di dollari. Per il contemporaneo, record, invece, per Chen Yifei (quasi 8 milioni di dollari), mentre dall’occidente il Mao di Andy Warhol viene battuto per 800mila dollari.
Contemporaneamente, si è tenuta ad Hong Kong la fiera Art HK. La presenza di gallerie come White Cube (che ha venduto una delle prime opere di Hirst in formaldeide), Alvaro Alcazar (Madrid), Anhava (Helsinki), Andt (Berlin), Marianne Boansky (New York), Leo Castelli (New York), Pilar Corrias (Londra), Hauser and Wirth (Londra), Lisson Gallery (Londra), e per l’Italia Primo Marella, tra le altre, dimostra un interesse crescente dei collezionisti locali per gli artisti occidentali. (santa nastro)
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