È il ventottenne fiorentino Giovanni Ozzola, con la sua opera Superficiale – under my skin, il vincitore della terza edizione del Talent prize, il concorso ideato e organizzato dalla Guido Talarico editore con il sostegno della Fondazione Roma e patrocinato da Comune di Roma, Soprintendenza ai Beni culturali, Musei in Comune e Zètema. L’artista si aggiudica così i 10mila euro in palio, oltre a un primo piano sul numero di ottobre della rivista Inside Art.
Ozzola si è imposto su un lotto di finalisti che vedeva in corsa anche Lorenzo Cassarà, Adele Ceraudo, Manuele Cerutti, Raffaele Crispino, Sabine Delafon, Francesco Fossati, Andrea Galvani, Paolo Pennuti, Luca Trevisani. Ad aggiudicarsi il Premio speciale Fondazione Roma, istituito lo scorso anno, è stato invece Mimmo Centonze con il dipinto intitolato Capannone, mentre hanno avuto una menzione della giuria Paola Anziché, Chiara Camoni, Valentina Miorandi, Giulio Squillacciotti e Manuela Toselli.
La giuria era composta da Alberto Fiz, Anna Mattirolo, Emmanuele F. M. Emanuele, Gianluca Winkler, Guido Talarico, Luca Massimo Barbero, Ludovico Pratesi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Eduardo Cicelyn. (marianna agliottone)
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Auguri a G!
Bravo Mago Oz! Da buon fiorentino così ti avevo ribattezzato quando ti conobbi qualche hanno fa ad una mostra alla Galleria Biagiotti a Firenze dopo averti chiesto i segreti di scatto delle tue splendide foto di ghiacciai e montagne innevate. Mi complimento per il premio che ti è stato riconosciuto augurandoti altri grandi successi. Non ti dispiaccia il mio occhio di privilegio anche su “Morte di un immagine #9” del finalista Andrea Galvani.
Cordialità. Antonino
sembra un lavoro di Marina Ballo,
arte bella esteticamente ma vuota di concetti, troppo banale, bah!
e poi i soliti nomi tra i selezionati, BASTA!!