12 dicembre 2010

Da Arnolfo di Cambio al Bernini. Apre a Roma il Museo Domenicano di Santa Sabina

 

di

Il complesso di Santa Sabina all’Aventino
Tra i capolavori esposti ci sono una scultura duecentesca attribuita ad Arnolfo di Cambio, una tavola con San Vincenzo Ferrer di Antoniazzo Romano, la Madonna del Rosario del Sassoferrato, oltre ad alcuni importanti inediti seicenteschi.
Non avrà l’ambizione o il supporto di altre recenti inaugurazioni, ma ha certamente grande fascino ed evocatività il nuovo Museo Domenicano di Santa Sabina all’Aventino, struttura che si inaugura ora nel dormitorio medievale dell’omonimo convento andando ad accrescere ancora il già ricchissimo patrimonio museale romano. Un museo che racconta, attraverso le testimonianze architettoniche – gli archi paleocristiani e la suggestiva finestrella di san Domenico – e le opere d’arte, la storia dell’Ordine dei Predicatori, del Convento e della Basilica di Santa Sabina.
Aggiungendosi al già ricco itinerario costituito dalla Basilica paleocristiana, con il dipinto murale del VII/VIII secolo recentemente ritrovato dagli scavi archeologici, dal Chiostro duecentesco e dalla Cella di San Domenico del Bernini con gli affreschi attribuiti a Ludovico Gimignani.


Inaugurazione: lunedì 13 dicembre 2010 – ore 17.00
Piazza Pietro d’Illiria – Roma
0669994218
poloromano.beniculturali.it

[exibart]

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