06 aprile 2011

fino al 4.IV.2011 Art Factory 01 Le Ciminiere, Catania

 
Il vagito della prima mostra mercato di Sicilia è un urlo potente e consapevole delle buone cose di un territorio fecondo da crescere e seguire con attenzione...

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Art Factory 01 segna il traguardo ritardatario ma non impreparato della Sicilia nel mondo delle mostre mercato.  L’evento organizzato dall’associazione Dietro Le Quinte si è svolto all’interno del polo fieristico delle Ciminiere di Catania. Ventuno le gallerie presenti, numerosi gli operatori siciliani e settentrionali con interessanti partecipazioni estere.  L’organizzatrice dell’evento, la  gallerista Daniela Arionte,  ha visto giusto: la vetrina sicula funziona e la rassegna mette in luce il fermento dell’Isola. Gli operatori italiani discendono lo stivale con un bagaglio sicuro di artisti affermati e qualche nuova proposta interessante. Forni accoglie lo spettatore con i Bastioni di Porta Venezia di Alessandro Papetti, opera non nuovissima di un artista inizialmente bistrattato dalle maggiori gallerie milanesi e che adesso viaggia sicuro con uno dei più alti prezzi in mostra, 41.000 euro. Tega insieme ai Chia, Fontana e Rotella, con Sicilia di Riccardo Gusmaroli presenta ruffianamente un opera quanto mai attuale. Parés, partecipa ad Art Factory,  con due artisti di punta: Magi Puig e Carlos Morago, quest’ultimo si fa lungamente ammirare per i suoi meditati interni carichi di romanticismo:  Entrada.


Autorevoli presenze siciliane in casa Bonelli che con Fulvio di Piazza ed Andrea Di Marco rende giustizia ai due ottimi pittori palermitani. L’iperealismo ironico ed enigmatico di Di Marco con il suo Capo (2010), non ha mancato di colpire i frequentatori dei siculi paesaggi contemporanei. Ancora una rivendicazione del fascino della Trinacria con le fotografie di Nicola Cicognani in scuderia Frank Pages,  presente con una serie di scatti crudi e vivissimi della strade di Palermo: Le scale di Casa.

Ricco lo stand di Lo sguardo dell’altro, tra le molte cose gustose, alcune specialmente ad opera di Luigi Copello: gli acrilici su tela della serie Foresta.  Proposta interessante di Ufofabrik con i plexiglass dolciastri e virali della giovane e promettente Arianna Piazza.

Allo stand di Orizzonti oltre ad uno splendido Clandestini di Giovanni Iudice, anche Paul Harbutt con Fragments, opera cosmogonica dal sapore tardo antico davvero affascinante. Esplosivo ed irriverente quanto coloratissimo lo stand di Farm Young Art,  scuderia sicula neo pop  con un alfiere di gran tiro come Max Papeschi. Una sezione indipendente della fiera, Trinacria Contemporary – artista di punta siciliani, propone ai visitatori il ben noto Giuseppe Veneziano,  presente con Bambola, certo non tra le sue cose migliori, e due giovani Daniele AlongeRido per non piangere, un’istallazione  amaramente ironica, che solo in parte esaurisce la vena dissacrante e profonda di questo siciliano da seguire, e Gianfranco Pulitano prodigioso autore di Shopocalypse, istallazione multimediale dal design 80’s, opera quasi didattica  sui circuiti seriali in cui sono immerse le nostre esistenze. Galleristi classicamente abbottonati, collezionisti in prevalenza settentrionali, unica nota dolente l’assenza del grande pubblico non addetto ai lavori che forse poteva essere maggiormente coinvolto con una campagna pubblicitaria più incisiva. 

mosè previti

mostra visitata il 2 aprile 2011

dal 31 marzo al 4 aprile

Art FaCtory 01

Mostra mercato d’arte moderna e contemporanea

Organizzazione Dietro le Quinte Arte

via Carcaci, 19 95131 Catania (CT)

tel. +39 095 2180080 Fax. +39 0955183901 Mobile +39 3463851506

fair@artfactory01.it

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