21 febbraio 2012

Una “pizza” alla Fondazione Ferrè. Una bufala? No, sono le copertine dei giovani artisti per una rivista molto di stile.

 

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“Pizza” è un magazine semestrale che racconta l’identità culturale italiana attraverso le energie creative delle nuove generazioni che si muovono nel Belpaese. Un’avventura iniziata un paio d’anni fa, che presenta il suo quarto volume in occasione della Settimana della Moda Milanese. Stiamo facendo pubblicità alla concorrenza? Siamo impazziti? No, vogliamo però segnalare che siamo in presenza di una convergenza molto up-to-date e patinata quanto basta: il luogo scelto per la presentazione è la Fondazione Gianfranco Ferrè, al 37 di via Tortona, milanesissimo indirizzo diventato celeberrimo grazie al salone del Mobile e alla presenza di Superstudio. 
L’associazione, nata in memoria dello stilista scomparso, ha lo scopo di conservare e mettere a disposizione del pubblico il patrimonio di abiti, disegni, fotografie, testi e filmati che documentano l’attività professionale del Maestro da un punto di vista che unisce l’aspetto museale e quella che era la filosofia creativa di Ferrè: volontà di unire la moda con l’estetica, la cultura progettuale. Roba molto “in”, insomma. E quale pratica migliore si può immaginare se non l’arte per inventarsi una nuova cover d’autore? 
Così, stasera a partire dalle 18.00, accostate agli insegnamenti lasciati dallo stilista e ai suoi progetti saranno esposte anche le cover speciali che alcuni giovani artisti dell’universo italiano hanno realizzato prendendo spunto dalla Ferrè-philosophy per il lancio della quarta “Pizza”: Alessandro Simonetti, Alvise Bittente, Agne Racieviciute, Renato Leotta, Sabine Delafon, Benedetta Panisson, Alan Maglio, Sebastiano Mauri, Gianni Moretti, Nicola Gobbetto, Paolo Gonzato e Sara Scanderebech.

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