21 dicembre 2012

Finissage 21.XII.2012 Pia Marchingiglio, Alfabeta Magazzini dell’Arte Contemporanea, Trapani

 
A Trapani l'esempio di come la pittura contemporanea rifletta su simboli quotidiani e sensazioni umane. Ma anche una prova di arte partecipata -

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Ai Magazzini dell’Arte Contemporanea di Trapani la mostra Alfabeta, a cura di Alfonso Valentino Canalini, presenta i lavori più recenti di Pia Marchingiglio (Trapani, 1965) focalizzati sulla tematica dell’alfabeto.
I 21 dipinti, uno per ogni lettera, suggeriscono diversi spunti di riflessione richiamando significati intrinseci e non scontati di simboli e grafemi caratteristici del quotidiano di ogni persona. Così l’opera Bocca di rosa, in riferimento alla lettera B, rimanda ad una parte del corpo umano di cui spesso si sottovaluta l’importanza: la bocca non intesa solo come strumento di comunicazione verbale ma anche come tipicità di un’espressione individuale, veicolo di emozioni e passioni. In O-O la forma della lettera O richiama la ciclicità perfetta della vita che si trasmette nel divenire attraverso l’incontro tra uomo e donna. In Ulisse, poi, la profonda rotondità della lettera U, come un’onda di un mare in tempesta, riporta al tema del viaggio: le imbarcazioni ci ricordano come la vita non sia altro che un insieme di sfide e percorsi da affrontare, un costante confronto con il proprio io interiore.

Tra i motivi maggiormente ricorrenti nelle opere si ha la serialità dei segni che inebria l’attenzione. Spiega l’artista: «Ho voluto ripetere i simboli come fossero un “mantra” proprio perché assegno loro un forte valore, anche quando non lo hanno in senso oggettivo». Questa ripetitività per lo spettatore diviene una ricerca di disomogeneità, di per sé assente nei simboli, ma caratteristica indubbia dell’interiorità umana. La spiritualità dell’essere umano rappresenta il vero fulcro d’indagine dell’artista: le lettere dell’alfabeto, così come altri simboli convenzionali comunemente diffusi nelle nostre civiltà, sono in grado di evocare le sensazioni dell’animo umano più innate e irrazionali.
Lo stile utilizzato dalla Marchingiglio, poi, svela una sorta di doppio binario temporale: un richiamo all’ancestralità dello spirito umano (espresso nell’utilizzo di colori tipici dei primi graffiti creati dall’uomo nelle caverne) e una vicinanza alle composizioni più moderne della cultura pop (per l’organizzazione dello spazio pittorico e la contrapposizione cromatica su sfondo omogeneo). «Ritengo il passato, soprattutto remoto, una sorta di rifugio per l’anima. Tutto è appena iniziato, le possibilità sono tante, le sovrastrutture poche». La semplicità delle associazioni tra le lettere dell’alfabeto e i simboli, poi, agevola la comprensione delle opere anche ad un pubblico poco esperto.
Durante la giornata di Sabato 15 dicembre, infine, ogni visitatore ha potuto partecipare attivamente al completamento della serie di opere, suggerendo una propria idea per ultimare le associazioni mancanti.

Chiara Bocchi

mostra visitata il 7 dicembre 2012

dal 7 dicembre al 21 dicembre 2012
Pia Marchingiglio, Alfabeta
Magazzini dell’Arte Contemporanea
Via Custonaci 5 – (91100) Trapani
Orari: Venerdì, Sabato, Domenica 10-13/17-23
Info: 349 7377279, magazzinidellarte.trapani@gmail.com, www.magazziniartproject.com/ita/home

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