19 aprile 2013

É l’arte bellezza…e sono le sue notizie! Alla Quadriennale due giorni di talks per raccontare come è cambiata l’informazione sul “visivo” nel nuovo millennio

 

di

cover Exibart82

Carta stampata o solo sito web? Rivista quadrimestrale patinata di nicchia o free press? Progetto editoriale indipendente o a scopo commerciale? Tutte queste domande raccolte in un unico tema-domanda generale: come è cambiata l’informazione è la diffusione, anche attraverso l’editoria, dell’arte contemporanea nell’ultimo decennio, diciamo dal 2000 ad oggi? Jan Gawronski, Presidente della Quadriennale di Roma, patrocinerà il nuovo appuntamento dell’istituzione, che in una maratona di due giorni si interrogherà sulle lettere e sulle letture che si danno, nel vero senso della parola, dell’arte di oggi. 
Si parte stasera, con il primo panel, che vedrà in scena il tema “Arte e media: web, tv, radio, carta stampata”: anche qui le domande piovono, dall’idea “friendly” dei media dell’arte, alla possibilità dell’arte di fare “audience”, ma tra le altre questioni vi sarà anche il racconto di due esperienze consolidate nella stampa specializzata; Flash Art e Il Giornale dell’Arte, sia con gli interventi di Giancarlo Politi, che di Umberto Allemandi.
Sabato sarà invece la volta della discussione intorno a un tema forse più scottante: le riviste d’arte come fenomeno imprenditoriale e gli annessi e connessi, ovvero come il comparto delle riviste d’arte ha reagito alla crisi, nonostante la flessione degli investimenti e correlati. Insieme a Mousse, Kaleidoscope e altre, ci saremo anche noi di Exibart. Altro giro, altro tema, e nel pomeriggio si guarderà all’arte come modello di produzione culturale tra spazi
no-profit, selfpublishing, blog e piattaforme web e, per chiudere, una chiacchierata sul “potere di comunicazione” di alcuni progetti editoriali, in grado di instaurare anche rapporti empatici o di collezionismo con il lettore; introdotti da Angela Vettese racconteranno la loro esperienza Giulia Brivio di Boîte, Francesco Stocchi per Agma,  Gangemi e Pollak  di DROME Magazine e Marta Papini per il giornale firmato Cattelan-Ferrari Toilet Paper. Non vi basta sentire solo “parole” e volete vedere prodotti? Benissimo, perché a Villa Carpegna sarà esposta una selezione di circa 80 testate, dalle riviste ormai storiche ai periodici di 
nuova generazione, free press e non, ai magazine ideati dagli artisti oppure frutto della collaborazione tra artisti e curatori fino ad alcuni esempi di autoproduzioni concepite come oggetti da collezione. Inoltre Let’s Art, la libreria romana d’arte contemporanea di Valentina Pugliese e Francesco Maenza presenterà per l’occasione una selezione di multipli e pubblicazioni prodotti in Italia da riviste d’arte. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui