30 aprile 2013

Fino al 30.VI.2013 Studio Azzurro Brescia, Area Archeologica del Capitolium

 
Antico e contemporaneo a confronto: la sfida va in scena a Brescia, in un incontro all’insegna della reciproca valorizzazione. Grazie al gruppo di videoartisti che riapre le porte del tempio -

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Con l’intervento di Studio Azzurro all’interno del Tempio Capitolino della città, Brescia riapre la sua fitta stagione di eventi. L’iniziativa s’inserisce nell’ampio contesto della rassegna “Novecento mai visto” e segna un punto a favore delle istituzioni che aprono definitivamente i battenti degli spazi pubblici ad alcune tra le ricerche più innovative ed affermate del panorama artistico contemporaneo e internazionale.
Il Capitolium (73 d.C.)
L’installazione multimediale ad opera del collettivo milanese, strutturata all’insegna del dialogo tra le antiche rovine ed i linguaggi dei new media, è volta a ricostruire le originarie fattezze del sito archeologico. Il percorso si sostanzia in un’operazione che restituisce all’area gli antichi connotati, dando al visitatore la possibilità di esplorare i luoghi come dovevano presentarsi in origine. L’esperienza si snoda secondo un vero e proprio racconto fatto di voci, suoni e immagini mentre la narrazione, avvolgente e multisensoriale, evoca itinerari, atmosfere e rituali per mezzo di un plastico e proiezioni parietali. La parte finale del progetto comprende una fase di e-learning in grado di destare l’attenzione dello spettatore, coinvolgendolo in un gioco interattivo che coniuga  sapientemente nozioni provenienti dall’antica tradizione latina alle ultime frontiere dell’apprendimento multimediale. Studio Azzurro declina l’odierna tecnologia al servizio dell’arte classica, gettando un ponte virtuale su epoche diverse e stabilendo un contatto tra l’antica “Brixia” romana e lo spettatore del nostro tempo.
Completano la visita due aule dedicate alla triade capitolina, Giove, Giunone e Minerva, in cui apposite passerelle e soluzioni impiantistiche realizzate ad hoc per garantire condizioni microclimatiche ottimali ai processi di conservazione, rendono visibili epigrafi, statue e raffinate pavimentazioni in marmo policromo del I secolo d.C.
L’intento è quello di valorizzare uno dei complessi di età imperiale meglio conservati dell’Italia settentrionale, che per questo è stato iscritto dall’Unesco nel Patrimonio mondiale dell’Umanità, colmandone le lacune architettoniche con apparati contemporanei.
Il risultato è un’operazione in cui a dominare è il contrappunto tra la modernità di una civiltà come quella romana, tra le più all’avanguardia dell’antichità, e l’arcaicità che insidia l’Occidente in quella che, almeno nelle aspettative, era l’attesa età della globalizzazione.
Antico e contemporaneo sono qui posti nell’ottica di un intenso e serrato confronto: la rassegna trae le fattezze di una moderna arena dove a scontrarsi non sono gladiatori, ma una delle accoppiate più affascinanti di sempre, la modernità e le sue antichissime radici storiche.
Bianca Martinelli
mostra visitata il 16 marzo 2013
dall’ 8 marzo al 30 giugno 2013
Studio Azzurro
Area Archelogica del Capitolium – Via Musei, 57 – 25121 Brescia
Orari: 8 marzo – 15 giugno: da martedì a domenica ore 10.00-17.00 (ultimo ingresso ore 16.00)
16 giugno – 30 giugno: da martedì a domenica ore 11.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)
Chiuso tutti i lunedì non festivi
Accesso con prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: +39 (0)30 2977833-34 da lunedì a domenica ore 10.00 – 16.00, www.bresciamusei.com

1 commento

  1. Studio Azzurro è una delle realtà più trasversali del sistema creativo italiano, come sempre più nota all’estero che da noi, quest’intervento è l’ennesima prova che si può creare nuove rigenerazioni fra presente e passato

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