14 maggio 2013

Bizzarro & Boetti, ovvero Bibo’s Place. A Todi un ritorno di fiamma del figlio d’arte con una nuova galleria. Che inizia con Accardi e Ward

 

di

Matteo Boetti
Due eccellenze per Matteo Boetti, che dopo la chiusura -cinque anni fa- del suo Studio al quartiere Prati di Roma, sceglie di inaugurare la sua nuova stagione di gallerista con Carla Accardi e Rebecca Ward. In realtà a Todi, sede umbra della nuova galleria, ci sarà anche Andrea Bizzarro, Art Dealer e consulente, a fare parte della co-direzione di quella che è stata chiamata Bibo’s Place, proprio a partire dalle iniziali dei due cognomi. Apertura dell’attività dunque con una sorta di doppia personale, che metterà a confronto proprio il lavoro della giovanissima americana Ward, attualmente in mostra anche da Ronchini a Londra, e della grande italiana Carla Accardi, in un parallelo intitolato, non a caso, “Women’s Genius – One step beyond”. 
Luogo della nuova galleria sarà Palazzo Pensi, sede della ex galleria Extramoenia di Giuliana Soprani Dorazio, e la prima mostra sarà accompagnata da un pezzo della critica Manuela Pacella, già Premio Set-Up nella prima edizione della fiera “collaterale” bolognese. Un omaggio all’universo femminile e in particolare proprio alla figura di Soprani Dorazio, non tradendo la tensione verso i giovani per cui Matteo Boetti era diventato molto conosciuto tra gli artisti e i curatori della Roma degli anni ’90 e 2000, che aveva promosso in diverse gallerie dal ’95 al 2008. Anche se oggi sarà l’idea di incontro/scontro, di dialettica visiva tra artisti giovani ad artisti storicizzati a tenersi come la linea curatoriale. Appuntamento col futuro, e con un ritorno in grande stile, per sabato mattina, a mezzogiorno.

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