Finissage 12.X.2013 Marco Palmieri, in un silenzioso dialogo Galleria Antonia Jannone, Milano

Marco Palmieri è alla galleria Jannone di Milano con le fotografie della serie Sette Sedie. Si tratta di sedici variazioni fotografiche di formato 30 x 40 tirate in tre esemplari, numerate e firmate dall’artista su carta cotone.

Nelle fotografie sono ritratte piccole sedie, dalla forma semplice, come quelle delle scuole materne, colorate ciascuna in un modo proprio, verdi, turchine, rosse, crema, realizzate dall’artista e che, dalle fotografie, sembrano essere minuscole. Le sedie sono state disposte in forme simboliche, in cerchio, in fila, a coppie, in un set dove la luce e il contesto sono fissi per tutte le immagini. A mutare sono, appunto, le posizioni delle sedie, in perenne dialogo tra loro. Basta spostarne una, anche solo una, per evidenziare la relazione tra loro, la rivoluzione che, interfacciandosi in modo diverso, esse creano. La similitudine tra le piccole sedie e i fatti della vita, o gli esseri umani, o il procedere del tempo è evidente e incanta lo spettatore che, più che essere catturato dalle fotografie in sé (che essendo su carta cotone sono molto chiare, tanto da sembrare quasi sbiadite), è intrigato dai simboli sottostanti. La relazione suggerisce – unitamente a titoli molto indicativi – un significato diverso.

L’uso della fotografia, la luce invariata di un set fisso, l’inquadratura con un minimo scorcio prospettico fa sì che la singola variazione diventi autonoma, coinvolgente e attraente, mentre il numero delle seggiole (in cerchio, girate verso una parete, sparpagliate..) in realtà difficilmente è pari a sette, particolare che lo spettatore spesso coglie inconsciamente. Ad indicare la relatività di ciò che i sensi colgono e di quello che il cervello ci trasmette.

Catalogo in galleria con testo di Marco Vallora.

mostra visitata il 28 settembre 2013