Si intitola “Anima”, un po’ forse prendendo spunto dal lavoro trentennale, e scusate il gioco di parole, che lo anima. Stiamo parlando dell’architetto Bernard Tschumi, che domani sarà al MAXXI per una lecture accompagnata dagli interventi di Margherita Guccione e dall’architetto Alfonso Giancotti. In realtà “Anima” è anche, e soprattutto, il primo progetto italiano di Tschumi, che prenderà definitivamente corpo nel 2016, nella marchigiana Grottammare. Un centro culturale, concepito per ospitare e incentivare espressioni artistiche, creative e produttive, in un territorio che non vanta particolari attrazioni legate al più vivo contemporaneo.
Progettista del museo dell’Acropoli di Atene, del Centro Culturale di Bordeaux Cenon e del Museo e Parco Archeologico di Alésia, solo per citarne alcuni, l’architetto francese sarà al MAXXI anche per raccontare degli ultimi progetti e ricerche ai quali si è dedicato, anticipo della mostra che gli dedicherà il Centre Pompidou di Parigi dal prossimo 30 aprile. Un’occasione speciale per conoscere più da vicino un professionista anche titolato “Légion d’Honneur” e nell’Ordre des Arts et des Lettres, nonché Grand Prix National d’Architecture nel 1996. Ingresso libero, dalle 17.
