15 marzo 2014

Fino al 24.IV.2014 Aldo Runfola, Eventi Galleria Michela Rizzo, Venezia

 
Molti linguaggi per esprimere la varietà della vita. In questa personale l’artista presenta un corpus di opere che ne raccontano la ricerca. In bilico tra casualità e coerenza -

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La mostra Eventi di Aldo Runfola alla Galleria Michela Rizzo è la seconda personale dell’artista siciliano nella galleria veneziana. La sua ricerca, sviluppatasi per frammenti geografici e culturali, avendo l’artista vissuto a Milano, New York e Berlino, indaga pensiero e linguaggio con un movimento incessante di andata e ritorno dal privato al pubblico e dal plurale al singolare. Aldo Runfola procede per effetti programmando intercessioni ed espansioni dell’errore che entrano nella declinazione intrinseca dello stare dell’opera nel mondo e di come la stessa si rapporta con lo spettatore. L’interesse di Runfola si focalizza sull’iterazione di accadimenti in qualche modo gratuiti, sull’andamento casuale del processo, sullo spazio in cui le azioni si muovono e il tempo che ne determina e dilata la crescita. 
In mostra il video Baci Contro il Dominio, performance – realizzata nel 2005 al Lido di Venezia – durante la quale un gesto spontaneo e improvviso come il bacio diviene pretesto per innescare altri protocolli e altre possibilità del senso. Sempre impegnato a offrire nuovi paradigmi al sistema arte e imprimere punti di vista privilegiati e trasversali, Runfola opera con l’arma stessa dell’arte che in qualche modo critica.
La serie Ricamo nero – tele di grande e medio formato – e il piccolo Ricamo colorato, costituiscono azioni declinate con cura, senza pause, per garantire uno spazio del fare e del pensare, muovendosi nel tempo, che determina e dilata il processo e nello spazio che si crea e si impossessa della tela. Runfola nel suo saggio Fuori Contesto (Chimera Editore) definisce le “macchie” o “gocce” dei ricami colorati, “gratuite” e quindi “irritanti”. 
La serie Frieze Project è un’installazione costituita da 4 fotografie stampate su D-Bond in formato 160×220. Ciascun lavoro rappresenta l’ingrandimento di una doppia pagina della rivista Frieze nella quale una facciata è interamente utilizzata da un lavoro a ricamo di Runfola. La serie si svolge in 4 anni, 2010-2013 durante i quali una volta l’anno l’artista ha acquistato una pagina interna della rivista sulla quale ha fatto pubblicare il medesimo lavoro con una sequenza a restringere rispetto la superficie rappresentata. L’accostamento con la pagina a fianco è volutamente casuale, un accadimento in serie nel quale l’artista indaga il tema della comunicazione, del linguaggio, delle relazioni in uno spazio sempre instabile e scomodo come quello nel quale ci troviamo a vivere e a occupare un ruolo sociale. 
L’opera che abita lo spazio espositivo è un ibrido, un oggetto che sfugge nella sua incertezza a una percezione precisa, però potente e sicura nella sua presenza. Nell’opera si perpetua l’intenzione di far emergere l’immagine come azione, una sorta di scena mobile che si sviluppa in uno stato di quiete.
Totalmente disgiunta da ogni contesto utilitaristico, l’arte di Aldo Runfola, con il suo posizionamento del panneggio incrociato, simboleggia la vita, l’essere e l’essere diventato di un soggetto in un secondo momento e in un altro spazio. Tra meraviglia e sgomento lo sguardo si posa sulle cose, trasformandole, e si posa sui momenti, fissandoli, e si posa sul territorio comune che attraversa intimo e universale per approdare al grado zero dell’oggetto e al luogo stupefacente dell’arte. 
In concomitanza con la mostra, il video di Aldo Runfola “Questa non è una lezione” è esposto visibile alla galleria Giorgio Mastinu–Fine Art di Venezia

Martina Cavallarin
Mostra visitata l’8 febbraio
Dall’8 febbraio al 24 aprile 2014
Aldo Runfola, Eventi
Galleria Michela Rizzo 
Palazzo Palumbo Fossati
Fondamenta della Malvasia Vecchia
S. Marco, 2597, 30124 Venezia
Orari: dal martedì al sabato
dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

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