24 marzo 2014

30mila metri quadrati sotto 20 metri di terra. Fissata per il prossimo maggio l’apertura del Memorial Museum di Ground Zero

 

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il Memoriale all'11 Settembre, il giorno dell'inaugurazione, nel giugno 2012
Aprirà a maggio, e si preannuncia come impressionante. Il Memorial Museum dedicato a Ground Zero porterà i visitatori in una discesa di 21 metri sotto il livello del terreno di New York, in uno spazio di 30mila metri quadrati progettato dallo studio Davis Brody Bond, attraverso le fondamenta di quello che era il World Trade Center.
«Ci siamo affidati a quattro principi per realizzare la struttura: la memoria, l’autenticità, la scala e l’emozione, sperando di fornire l’esperienza più sensibile, rispettoso e informativa per i visitatori», ha dichiarato Davis Brody. I visitatori entreranno nel museo attraverso il Padiglione Snøhetta situato tra le grandi fontane-piscine riflettenti sulla piazza, dove inizierà la discesa del “Nastro”, una rampa lievemente inclinata, simile a quella utilizzata per rimuovere le macerie durante le fasi di liberazione del sito, dopo gli attacchi. Una discesa lenta, per permettere agli spettatori di poter riflettere a lungo sullo spirito e la storia del luogo. Guardando in alto si vedrà anche l’area occupata dalle due “piscine” esterne, per mettere a fuoco la vastità di quelle che erano le torri, e anche il sistema di metropolitana e dei treni della PATH, che collegano il New Jersey con il WTC. Gli architetti hanno dovuto rispondere ad una serie impegnativa di condizioni fisiche del sito e della sua conservazione ma, cosa ancora più importante, hanno dovuto anche considerare la santità del luogo, che ha richiesto una straordinaria comprensione dell’autenticità del luogo, e dell’impatto emotivo che deve avere sui visitatori», ha dichiarato il direttore del museo Alice M. Greenwald. Non resta che aspettare. E immergersi nel sottosuolo della storia, buia, contemporanea.

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