09 aprile 2014

A scuola di territorio. In cattedra anche Kiki Smith, che “Fenice Contemporanea 2014” coinvolge nella mappatura dell’arte di oggi in Toscana

 

di

Antony Gormley, ANOTHER TIME XV 2011
 Ghisa
| Cast iron 191 x 59 x 36 cm Courtesy © the artist GALLERIA CONTINUA, San Gimignano / Beijing / Le Moulin Photo Ela Bialkowska, OKNO STUDIO
Grazie a “Fenice Contemporanea 2014”, progetto promosso dai Comuni di Poggibonsi, San Gimignano e Colle di Val d’Elsa, con la collaborazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, di Vernice Progetti Culturali e della Fondazione Elsa e il contributo della Regione Toscana, oltre 100 giovanissimi delle scuole della valle, in questi giorni, hanno avuto modo di entrare in contatto con i diversi linguaggi contemporanei che abitano la zona. 
Partendo lo scorso mese dalla visione di opere presenti sul territorio, come i Dormienti di Mimmo Paladino e Fai spazio, Prendi posto di Antony Gormley a Poggibonsi, per giungere alle molte testimonianze rintracciabili nei parchi della Toscana, i giovani studenti hanno potuto capire in cosa consiste il contemporaneo. 
Si avvia ora la seconda fase del progetto, ideato da Comincon, Associazione Arte Continua e il collettivo di storici dell’arte CultureAttive che hanno messo a frutto le precedenti esperienze di Fenice Nine Arts International Festival e Interferenze. 
I ragazzi verranno coinvolti in un sistema di didattica sperimentale, attraverso workshop ed incontri con artisti in residenza: da Kiki Smith fino al Collettivo Delebile, gruppo di giovani illustratori e fumettisti, passando per Massimo Ricciardo e la sua ricerca sulla “memoria vivente” e Maria Pecchioli, artista poliedrica che mescola fotografia, pittura e video installazione. 
Fine ultimo di questi laboratori è quello di creare una “Contemporary Art Map” della Toscana, una guida a fumetti di una delle regioni italiane arricchite dalla presenza dell’arte contemporanea, permettendo ai più giovani di conoscere realtà come “Arte all’arte”, iniziativa ideata nel 1996 dall’associazione Arte Continua  e Affinità, progetti che hanno contribuito a ridisegnare il paesaggio grazie ai grandi artisti coinvolti.
Per rimettere il territorio ed i giovani che lo abitano al centro di un dialogo, e prepararsi all’eventuale fermento che porterebbe l’elezione di Siena a Capitale europea della cultura nel 2019. (Roberta Pucci)

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