.jpg)
Presentazione stamattina, nello splendido giardino di Lisson Gallery (dove si tramanda Leonardo da Vinci amasse consumare la sua colazione) di “Genius Loci – Spirit of Place”. Per la prima volta una grossa galleria internazionale d’arte contemporanea sbarca alla Biennale d’Architettura di Venezia, giunta alla 14ma edizione, e lo fa in grande stile, sottolineando una volta di più come i confini fra queste due discipline si fanno sempre più labili. I giornalisti radunati davanti ad un caffè aspettavano Greg Hilty, curatore del progetto e Direttore Curatoriale della Lisson Gallery. Purtroppo Hilty, a causa di uno sciopero Easyjet, non si è presentato: è stato così Michelangelo Bendandi, Head of Comunications di Lisson, a spiegare cosa bolle in pentola.
«Abbiamo iniziato a pensare, nel gennaio di quest’anno, alla possibilità di proporre qualcosa alla prossima Biennale D’Architettura, – ha dichiarato Bendandi – e abbiamo subito pensato in grande. Grazie ad una collaborazione con Berengo Studio abbiamo commissionato sculture e installazioni a 15 artisti, nomi molto importanti nel mondo dell’arte contemporanea, chiedendo loro di lavorare sul tema dell’arte pubblica, attraverso la realizzazione di opere che integrano o sfidano l’ambiente circostante, affrontando la complessa sfera dello spazio pubblico e dell’ambiente edificiato».
I nomi, già confermati, sono di sicuro effetto: Ai Weiwei, Daniel Buren, Dan Graham, Shirazeh Houshiary, Anish Kapoor e Lee Ufan. Non si sa ancora niente, invece, sulle opere che verranno esposte: i lavori sono ancora in corso.
“Genius Loci – Spirit of Place” aprirà nella splendida cornice di Palazzo Cavalli Franchetti, a Venezia, il 6 giugno. Le opere verranno esposte sia all’interno che all’esterno dello storico palazzo veneziano. Questa partnership fra Lisson Gallery e Berengo Studio, leader ed innovatore nell’utilizzo del vetro come materiale per l’espressione e la diffusione dell’arte contemporanea, è parte di Lisson Presents, un programma di esposizioni off-site con il quale Lisson apre la propria attività curatoriale al di là dei propri spazi di galleria. Ricordiamo per esempio Disposition di Ai Weiwei alla 55esima Biennale Internazionale d’arte di Venezia, l’anno scorso.
Leggendo i nomi coinvolti, si può prevedere con facilità come “Genius Loci – Spirit of Place” diventerà una delle esibizioni più chiacchierate dell’anno. Si conoscerà qualche dettaglio in più il 31 maggio quando, alla Lisson Gallery di Londra, Greg Hilty presiederà una tavola rotonda con artisti, architetti e committenti d’arte pubblica. Nel frattempo, attendiamo fiduciosi. (Lorenzo Camerini)
