17 maggio 2014

Milano per la fotografia. In piazza Duomo nasce Leica Galerie, in collaborazione con Fondazione Forma, Contrasto e Magnum

 

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Proprio oggi, a Cinisello, il MuFoCo parlerà della fotografia e del futuro dei suoi spazi museali, ma pochi chilometri più in centro, anzi, nel cuore di Milano, in piazza del Duomo, si apre Leica Galerie.
Un nuovo spazio, realizzato da Garilab e Associati, che sarà ovviamente anche store per i celebri prodotti dedicati alle immagini di Leica, e che avrà anche una “Leica Akademie”.
Lo spazio, oltre 160 metri quadrati, ospiterà mostre, incontri e dibattiti, anche grazie a una serie di illustre collaborazioni con altre due realtà milanesi, Contrasto e Fondazione Forma, che affiancheranno Leica Galerie nell’organizzazione delle attività espositive e editoriali, e con Magnum Photos, la leggendaria agenzia fotografica fondata nel 1948 da Cartier-Bresson e Robert Capa. E non è un caso che oggi si apra proprio con le immagini di alcuni grandi “Magnum”: Abbas, Bruno Barbey, Jonas Bendiksen, Werner Bischof, Henri Cartier-Bresson, Alex Majoli, e Steve McCurry saranno in scena nella mostra “The Right Moment – la scelta del momento perfetto nelle immagini dei grandi fotografi Magnum”, e Abbas, Bruno Barbey e Steve McCurry saranno anche in talk all’Auditorium S. Fedele.
E così, dopo New York, Tokyo, Vienna, Praga, Francoforte, Melbourne e Sao Paulo, solo per citare alcune città, anche Milano avrà la sua galleria firmata Leica «per offrire alla città un luogo dove gli appassionati, ma anche chi si avvicina a questo mondo per la prima volta, possano arricchire le proprie competenze e condividere creatività ed esperienze, in un contesto ricco di passione e amore per la fotografia», ha dichiarato Renato Rappaini, Managing Director di Leica Camera Italia, seguito dal Presidente di Forma Roberto Koch: «Siamo felici e orgogliosi di avviare la collaborazione con Leica Galerie per la città di Milano in un luogo bello, nuovo e in pieno centro cittadino, dove gli appassionati di fotografia potranno conoscere o ritrovare i migliori maestri e esaminare le opere da collezionare e i libri in un ambiente perfettamente adeguato e di alto profilo». E certamente un po’ patinata.

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