24 maggio 2014

Giovani scultori sull’attenti! La Permanente di Milano cerca voi, per un nuovo concorso. Ricco di premi

 

di

Arturo Martini, Testa di Vittoria, 1938. Marmo bardiglio, cm 38 x 62 x 24,5; kg 60. Treviso, Musei Civici, inv. AMS 12. Credit Musei Civici di Treviso-Archivio Fotografico, Luigi Baldin fotografo d'arte, Treviso
Andiamo subito al sodo: i premi saranno tre, da 5mila, 3mila e 2mila, per il primo, secondo e terzo classificato al primo concorso di scultura intitolato all’artista milanese Liliana Nocera, indetto dalla Permanente di Milano. È una novità che arriva nel parco, ormai sterminato dei premi, e che stavolta prende in esame le produzioni tout court di quella “lingua morta” come diceva il grande Arturo Martini, che invece oggi si rivela decisamente viva. 
Un contest razionalizzato insomma, dove a valutare i progetti pervenuti saranno il critico e giornalista Giandomenico Di Marzio, il direttore del Museo della Permanente Alberto Ghinzani, il collezionista Luca Gregotti, lo scultore Massimo Pellegrinetti, e il critico d’arte Francesco Poli. Potranno partecipare, come ormai è noto, tutti gli under 35, con la clausola di presentare due lavori: una scultura inedita che non superi i 150 chili di peso e il progetto per un’opera più monumentale, pensato per essere idealmente collocato in spazi aperti e dialoghi con la natura, il territorio o il contesto urbano. I finalisti saranno annunciati dopo il 30 settembre, data ultima per presentare le proprie domande. E oltre ai premi c’è anche la promessa “dell’eternità” della scultura: i lavori vincitori  entreranno a far parte della Raccolta d’Arte dell’Ente, e gli artisti diventeranno Soci vitalizi dell’istituzione. 
«La Permanente con la prima edizione di questo concorso prosegue così la nostra azione di coinvolgimento dell’arte giovane, che può offrire un apporto fondamentale al rinnovamento della cultura e delle arti, rendendo più vive e interessanti le nostre città, trasformandole in luoghi di dibattito e di socializzazione tra le persone, come già avviene in molte realtà europee», sono le parole del Presidente Giulio Gallera. Chi ha detto che la scultura non è abbastanza contemporanea? www.lapermanente.it

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