01 giugno 2014

Young Architects Program sempre più global. Il MoMA lancia la nuova partnership con il MMCA di Seoul. Ecco i primi vincitori

 

di

MMCA, Seoul

Da un capo all’altro del globo, nel vero senso della parola: base a New York, nella splendida cornice del Ps1, “filiali” in Italia (con il MAXXI), il Cile (con l’Associazione Constructo di Santiago) e in Turchia (con il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Istanbul) il contest YAP –Young Architects Progam- schizza in Corea del Sud, precisamente per una nuova partnership con il MMCA di Seoul. L’inaugurazione dello YAP Corea si aprirà il prossimo 8 luglio e Moon Ji Bang (Threshold), team di progettisti composto da Choi Jang-won, Park Cheon-kang e Kwon Kyung-min, è il primo vincitore del contest, che ovviamente lavorerà sulla piazza del museo. 
«Con la partnership con il MMCA a Seoul, gli architetti provenienti da un continente dove molte cose interessanti stanno avvenendo in questo momento saranno resi visibili anche da questo lato del mondo, insieme ai colleghi provenienti da Nord America, Europa e America Latina», ha spiegato Pedro Gadanho, Curatore del Dipartimento di Architettura e Design al MoMA. 
Selezionata su una rosa di 26 progetti, l’installazione di Moon Ji Bang è stato scelto per il suo insolito approccio basato sul concetto poetico e metaforico di una vita “piacevole”.
Ispirata dal racconto di un “mito” coreano, l’opera si intitola Shinseon Play, e fa riferimento agli eremiti immaginari Shinseons, che secondo la leggenda vivono sulla cima di alte montagne o sopra le nuvole, trascendendo il trambusto del mondo umano ma che ogni tanto scendono sulla Terra per intervenire o fare miracoli. Ed ecco che Shinseon Play avrà in sé qualcosa di prodigioso: i visitatori potranno crogiolarsi al sole, come se camminasse attraverso le nuvole nella parte alta di una struttura a mongolfiera, mentre in basso si può stare all’ombra, seduti sul prato. In attesa di Hy-Fi, nel cortile del Ps1, dei nostri Orizzontale al MAXXI, con 8 ½ e dei prossimi vincitori turchi e cileni, curioseremo anche tra le visioni dell’estremo oriente.

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