11 giugno 2014

Tre anni di architettura a Roma. Il MAXXI sigla l’ “Accordo Quadro” con l’Assessorato alla Trasformazione Urbana della Capitale. Per vedere una metropoli riprogettata, e senza scadenza

 

di

Gabriele Basilico, Cantiere del MAXXI, 2009
È un accordo “storico” quello firmato stamane dal Museo delle Arti del XXI secolo e l’Assessorato alla Trasformazione Urbanistica di Roma. La Presidente del MAXXI Giovanna Melandri, con l’Assessore Giovanni Caudo e il Direttore MAXXI Architettura Margherita Guccione, uniscono le forze delle due istituzioni nel segno di una nuova visione della città sotto il segno del progetto.
Si intitola “Accordo Quadro” e mira alla rimessa in moto del territorio, che significa non solo mettere in scena mostre ed esposizioni legate alla tipicità urbana della capitale, ma anche portare qui, all’ombra del Colosseo, una serie di bandi nazionali e internazionali, di concorsi per giovani architetti, di mettere a punto una serie di progetti che coinvolgano il quartiere Flaminio con i suoi abitanti, la creazione di un Archivio degli Architetti romani del Novecento, e ovviamente workshop, mostre e convegni, specialmente sulla storia e le mutazioni di Roma nel suo tessuto urbano. 
Sette punti in totale, “immediatamente operanti”, che potranno essere rinnovati alla scadenza dei tre anni da parte di entrambi gli attori. 
Si parte subito con “IN TOTO – ROMA 2025. Un laboratorio di ricerca e progettazione sulla metropoli”, programma dove Università italiane e internazionali verranno coinvolte nell’elaborazione di visioni della Roma futura con un orizzonte temporale esteso fino al prossimo Giubileo del 2025. La capitale sarà divisa in una griglia di 24 tasselli, dove ognuno sarà oggetto dell’analisi e della ricerca dei laboratori universitari invitati a indagare l’attuale realtà urbana. Come sarà il futuro che vedremo? Intanto vi diciamo i nomi del comitato scientifico che prenderà parte di questa prima tranche di lavori: Giovanni Caudo e Margherita Guccione, Pippo Ciorra Senior Curator di MAXXI Architettura, Vittoria Crisostomi Direttore Pianificazione Generale del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, il professore Piero Ostilio Rossi della Facoltà di Architettura de La Sapienza, e Francesco Garofalo docente di Architettura all’Università di Pescara
Gli esiti del progetto verranno esposti in una mostra al MAXXI nell’estate 2015.
E chissà che la complessità storica dell’urbe non si “concretizzi” in nuove possibilità dello spazio pubblico. D’altronde Roma, sotto questo punto di vista, ha decisamente bisogno di aria nuova! 

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