12 giugno 2014

Verso i Nuovi Uffizi: ecco un’altra tappa del percorso di ampliamento della galleria fiorentina

 

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Uffizi, Sala 1
È stata riaperta dopo i lavori di restauro la Sala 1 della Galleria degli Uffizi a Firenze. Si tratta dell’ex Sala archeologica realizzata per ospitare una parte delle antichità medicee e lorenesi oggi diversamente contestualizzate – tra cui anche i rilievi dell’Ara Pacis ritornati a Roma nel 1937. 
Si tratta di una sala un po’ particolare poiché, pur trovandosi all’interno della fabbrica vasariana, non ne fa esattamente parte; fu infatti costruita negli anni Venti del Novecento con la creazione di un vano sopra alla navata centrale dell’ex chiesa di San Pier Scheraggio che era stata anticamente inglobata nel complesso architettonico progettato da Vasari alla metà del Cinquecento.
Detta “Sala del Duecento” ospita dipinti databili tra il XII secolo e il XIII tra cui due croci, un Christus triunphans e un Christus patiens di notevole interesse e testimonianza della pittura toscana delle origini. I nove dipinti esposti documentano tutte le tipologie delle tavole dipinte in uso tra Duecento e Trecento.
Queste opere provengono dalla sala adiacente dove erano posizionate a fianco delle tre grandi Maestà (Cimabue, Duccio e Giotto). Dal punto di vista museologico e museografico la realizzazione della sala si pone sulla scia di quelle successive (dalla sala 2 alla 17) concepite da Ignazio Gardella, Giovanni Michelucci e Carlo Scarpa, allestitori storici della Galleria. È stato quindi rispettato il colore bianco dell’intonaco, il ferro per i supporti e i mattoni a spina pesce.
Dopo alcuni lavori di consolidamento della struttura muraria è stato fatto l’adeguamento impiantistico ed è stato realizzato l’impianto di climatizzazione che prima non esisteva poiché qui erano ospitate opere lapidee.
Il restauro di questa nuova sala è stato attuato grazie al finanziamento dell’Associazione degli Amici degli Uffizi che in varie occasioni si è mostrata sensibile e sollecita a intervenire generosamente in favore del museo. La sala 1 è dunque l’incipit degli Uffizi, il prologo della Galleria, lo spazio con la quale prende avvio la “storia della pittura” italiana che ha in questo museo un “manuale” di altissimo livello.
Gli Uffizi, nel corso dell’ultimo periodo pur rimanendo sempre attivo e aperto al pubblico, ha intrapreso un lungo e complesso di restilyng, un ripensamento e una rimodellazione che ha portato a una notevole espansione all’interno dello stesso complesso architettonico. Dalle 47 sale espositive del dicembre 2011 siamo passati alle attuali 102, ma il lavoro non si ferma qui e prevede nei prossimi mesi l’apertura di altre sale. (Enrica Ravenni)

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