16 luglio 2014

Torino e le prime volte di Roy Lichtenstein e Cecyl Brown. Ecco chi schiera la GAM per l’autunno 2014, aspettando Artissima

 

di

Oh Jeff… I Love You Too… But… 1964.Collection Simonyi © Estate of Roy Lichtenstein New York .ADAGP.Paris

Se il Castello di Rivoli, come ha annunciato qualche tempo fa nella sua nuova programmazione, durante il periodo di Artissima metterà in scena la prima personale in Italia dell’artista francese Sophie Calle, anche la GAM non vuole essere da meno, e stavolta si butta sul contemporaneo.
L’anno scorso, come ricorderete, era stata la volta della grande mostra di Renoir, ma quest’anno dalla metà di settembre ci sarà in scena un artista molto più vicino alla nostra epoca.
Statunitense, universalmente noto per le sue icone, arriveranno alla GAM qualcosa come 200 e passa opere su carta, grandi dipinti e alcune sculture di quel genio della Pop Art che è stato Roy Lichtenstein. Realizzata in collaborazione con la Roy Lichtenstein Foundation, sarà la prima grande esposizione dedicata alle opere su carta dell’artista in Europa e mostrerà il suo lavoro dagli anni ’40 al ’97, attraverso quelle che il curatore, Danilo Eccher, definisce come le “Prime Idee”, ovvero le immagini primigenie di opere successivamente sviluppate, e diventate spesso immensamente celebri. 
Da ottobre invece sarà in scena anche “Underground Project”, prima personale in un museo italiano dell’inglese Cecily Brown: sessanta opere tra tele di grandi dimensioni e alcune serie di opere su carta, che permetteranno di immergersi nell’immaginario della pittrice inglese, ex YBA. Insomma, ottime premesse (ovviamente molto istituzionali, ma siamo pur sempre alla GAM) aspettando l’offerta completa di Artissima. Aggiornamenti in corso. 

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