L’appuntamento è novembrino, e si tratta di un vero e proprio evento che vedrà protagonista la città di Milano con uno dei suoi musei più famosi, il Poldi Pezzoli. Che riunirà, grazie alla Fondazione Bracco, e ai prestiti della Gemäldegalerie di Berlino, del Metropolitan Museum of Art di New York e della Galleria degli Uffizi di Firenze, per la prima volta nella loro storia tutti i quattro ritratti femminili nati dalle mani di Antonio e Piero del Pollaiolo, che saranno in dialogo con il Ritratto di dama, capolavoro fiorentino del Quattrocento che dal 25 luglio tornerà nella sua sede milanese dopo la sua trasferta in Giappone. Se solo questo vi sembra poco, per l’anno dell’Expo milanese, sappiate anche che saranno in scena una serie di opere “correlate” alle grandi figure delle donne: dipinti, sculture, disegni, incisioni, oreficerie e ricami, tutti provenienti proprio dalla bottega di Antonio del Pollaiolo. Inutile rimarcare che, il tema del “Made in Italy” ante-litteram sarà anche il filo rosso che riunirà l’esposizione sotto il grande cappello degli eventi in attesa dell’Esposizione Universale, e che coinvolgerà anche una serie di altre istituzioni milanesi in un progetto comune, attraverso la creazione di percorsi declinati su temi condivisi come quello della bellezza. E insieme all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra e il Museo Nazionale del Bargello di Firenze, il Poldi Pezzoli si fa avanti, con un appello: ci sono altri partner che vogliono affiancarsi nel sostegno a questa eccezionale esposizione? Se qualcuno è in ascolto, o meglio in lettura, batta un colpo! Noi, nel frattempo, attenderemo di raccontarvi la mostra.
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