22 luglio 2014

Alla Scuola del Contemporaneo con l’Accademia di Brera, dentro l’Expo Gate. Per produrre pensiero, idee ed esperienza. Partendo dall’arte a Milano

 

di

Vanessa Beecroft, VB66.141.VB, 2010-2011, C-Print con Diasec, 127x173 cm, Courtesy Galleria Lia Rumma - Milano/Napoli

Una settimana per conoscere artisti, architetti, per conoscere le realtà dell’arte contemporanea di Milano anche con attività dedicate ai più piccoli. È il programma di “Scuola d’Arte Contemporanea”, progetto a cura di Laura Cherubini, Giacinto Di Pietrantonio e Cloe Piccoli dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, che invita nella porta di EXPO, in via Beltrami, che vuole anche sviluppare network fra diversi soggetti culturali della città, dall’università al sistema della comunicazione, e ovviamente anche dell’arte. 
Oggi, per esempio, giornata proprio dedicata ai più piccoli, con un workshop di Simone Berti che vuole esplorare i di processi di sviluppo della creatività spontanea anche partendo da una serie di video di Yona Friedman.
Domani invece, dalle 17, si incontrerà Alberto Garutti, in conversazione con Cherubini e Piccoli in un talk intitolato “L’artista come primo spettatore”.
Giovedì sarà invece la volta di Lucie Fontaine che svelerà la sua identità, o meglio, racconterà come sotto le mentite spoglie di un personaggio fittizio di un’impiegata dell’arte, lavora a livello internazionale per sviluppare processi e opere d’arte.
“Something Newimpressionist” è invece il workshop e progetto di Miltos Manetas, che coinvolgerà il pubblico presente venerdì, a partire dalle 16.44 (4.44 p.m.)
Appuntamento da non perdere poi con Mario Gorni, sabato, che racconterà della sua attività pluriventennale di raccolta di video d’arte contemporanea internazionale con Viafarini, e che presenterà in Expo Gate un programma creato per l’occasione proprio dall’Archivio di Care Of/Viafarini.
Dulcis in fundo, domenica, una scoperta della coppia Cherubini-Di Pietrantonio, uscita proprio dall’Accademia di Brera: Vanessa Beecroft. Dalle 10 alle 18 saranno proiettati una serie di video, mentre nel tardo pomeriggio i curatori saranno in dialogo con l’artista in diretta Skype da Los Angeles. Il ricco panorama meneghino, con la sua storia, stavolta passa di qui. 

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