Appuntamento stasera, alle 18.30, per la conclusione del workshop “Ritratto a mano”, nel piccolo centro abruzzese di Caramanico Terme.
Un’esperienza tenuta a battesimo da due tutor d’eccezione, Stefano Arienti e Giuseppe Pietroniro, con la curatela di Angelo Bucciacchio.
L’idea? Quella di riflettere sull’opera d’arte come possibilità d’incontro, come esperienza e come azione determinata dalle condizioni di vita che il soggetto sperimenta interagendo con l’ambiente, dove l’esperienza estetica e il normale processo di vita si fondono.
Il tutto realizzando i progetti con un materiale povero, antichissimo e recentemente riscoperto, anche se impossibile da abbandonare: la carta.
Anna Messere, Elisa Durbano, Fabio, De Meo, Fabiola Faidiga, Daniele Giuliani, Cristina Pancini, Giovanna Petrocchi, Cristiana Pacchiarotti, Alessandro Picchione, Francesca Racano, Isabel Wiegand e Sacha Turchi sono gli artisti che si sono messi in gioco per scoprire estetiche e messaggi, racconti di vita e dimostrazioni tecniche, in un percorso che è stato anche immersione nell’ambiente locale. E, ovviamente, la mostra finale non poteva che essere in un’altra location d’eccezione: un ex Convento delle Clarisse. ritrattoamano.blogspot.it/
