28 luglio 2014

Chi ben comincia è a metà dell’opera, e il Goldsmiths College avrà una galleria per i suoi migliori studenti. Ma intanto si parte da un crowdfunding ad arte

 

di

Ceal Floyer, Scale, veduta della mostra a Museion, 2014. Foto Luca Meneghel
Il Goldsmiths fa parte della University of London, ed è una delle più importanti scuole d’arte del Regno Unito. Fondata alla fine del 1800, sapete chi è passato da qui? Vi facciamo solo qualche nome: Michael Craig-Martin, Sarah Lucas, Fiona Banner, Bob e Roberta Smith, Rebecca Warren, Ceal Floyer, Lucian Freud, Damien Hirst, Antony Gormley, Sam Taylor-Wood, il cantante del gruppo pop rock dei Placebo Brian Molko, l’ideatrice della minigonna Mary Quant, e l’ “inventore” dei Sex Pistols Malcolm McLaren, solo per citarne alcuni. Un centro che insomma gode di un’ottima, e costosa, fama nel mondo della formazione delle arti di tutto il mondo, e che ora cercherà di risollevarsi dall’unica pecca: avere una propria galleria d’arte.
Lo spazio nascerà convertendo i vecchi serbatoi d’acqua delle terme Laurie Grove della struttura del campus di New Cross, ma ovviamente anche qui non è che fiocchino denari, e così che cosa si è inventato il college per raccogliere qualcosa come 2 milioni di sterline per completare la cifra stimata per il cambiamento dello spazio? Semplice, ha chiesto ai suoi alunni più noti (Hirst, Craig-Martin, Lucas, Gormley, Banner e Floyer, appunto), di donare le proprie opere che verranno messe in asta da Christie’s, durante il prossimo anno. Se la raccolta fondi andrà bene la galleria Goldsmiths sarà attiva dalla fine del 2015, e a breve dovrebbe essere nominato l’architetto che seguirà i lavori. Richard Noble, direttore del dipartimento di arte del College ha spiegato che la galleria non solo avrà mostre e artisti internazionali, ma anche artisti e curatori studenti al Goldsmiths. Chi ben comincia è a metà dell’opera!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui