Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giovanna Marinelli, Assessore alla Cultura di Roma, ha annunciato la manovra di fine estate sui biglietti dei musei con una nota: «Un’operazione che è stata fatta in coerenza con le necessità del bilancio comunale approvato a fine luglio. Dentro un quadro difficile, abbiamo però cercato di valorizzare alcune delle nostre ricchezze meno conosciute».
Ovvero? Ovvero per il prossimo futuro sette musei capitolini diventeranno completamente gratuiti, mentre per altri dieci vi saranno rincari sul biglietto di uno o due euro. «Speriamo che questo spinga tutti, romani e turisti, a scoprirne i capolavori – ha detto l’Assessore, che sugli aumenti parla di cifre molto limitate – Stiamo anche lavorando per arrivare presto alla massima accessibilità dei musei di Roma Capitale, che sono uno straordinario patrimonio di tutti i cittadini e di chiunque venga a Roma».
Ad essere a ingresso libero saranno la Villa di Massenzio, il Museo delle Mura, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, Museo Napoleonico e il Carlo Bilotti.
Dove troverete i biglietti aumentati da oggi? Laddove il pubblico non manca mai e dunque dove si può star sereni che, comunque, qualcuno a tirare fuori un paio di monete in più ci sarà sempre: Musei Capitolini, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano, Museo dei Fori imperiali, Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, Villa Torlonia Casina delle Civette, Museo di Roma in Trastevere e dulcis in fundo, Macro e Macro Testaccio. Che coraggio aumentare il biglietto per le due sedi di un museo di cui, ancora, non si è trovata soluzione per la sua esistenza.