06 settembre 2014

Una “Petit fair” per Roma. La ospita Frutta per tre giorni, e in scena ci sono le gallerie giovani più trendy

 

di

Gabriele De Santis, Dear Michael, Frutta Gallery, Roma

Giovani e supertrendy in scena. È “A petit fair”, iniziativa nata nel 2012 negli spazi di Jeanine Hofland ad Amsterdam e che ogni anno viene ospitata da una galleria diversa, in un diverso posto del mondo.
Una piccola “Manifesta” del mercato, che per la durata di un week end mette in atto il meglio dell’offerta degli spazi più up del momento,  trasformando quelli che possono essere i ridotti metriquadrati dei “privati” dell’arte in una piattaforma condivisa, dove ogni partecipante porta un proprio progetto allestito in ogni angolo possibile.
Dal 26 al 28 settembre, così, Roma avrà di nuovo una sua piccola e decisamente esclusiva ed ambiziosa fiera d’arte, con l’obiettivo dichiarato di dare vita e connessione tra le iniziative locali. In partner con Cura.magazine, quest’anno nello spazio di Frutta, in via Giovanni Pascoli la manifestazione che si veste “tricolore” conterà tra i protagonisti Barbara Seiler da Zurigo, Cole e Limoncello da Londra, DREI da Colonia, la viennese Emanuel Layr, le italiane Fluxia di Milano e Spazio A di Pistoia, Jeanine Hofland di Amsterdam, Luttgenmeijer da Berlino e ovviamente un progetto dei padroni di casa. Volete saperne di più? www.apetitefair.com, ma non mancheremo di raccontarvela “live” nell’ultimo week end del mese

2 Commenti

  1. Come parliamo Ercole? Non è abbastanza connotante il termine “trendy”? Non possiamo citare una grande manifestazione itinerante come Manifesta per raccontare la mission di una piccola ed esclusiva fiera nomade?

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