13 settembre 2014

Un minuto per raccontare le periferie del mondo. Ecco la 22esima edizione del contest video promosso anche dal Pecci di Prato

 

di

Videominuto 2014
“Le periferie da rammendare: denunce inascoltate e sogni realizzati, fra urbanistica e nuove socialità”. Un titolo complesso ma decisamente d’impatto per la nuova edizione di Videominuto, il concorso che da 22 anni accompagna il mondo del video breve, e che trova il culmine nella “Notte del Minuto” al Centro Pecci di Prato, in tandem con Controradio.
Una piattaforma che ha dato la possibilità, anche ai non professionisti, di cimentarsi nell’utilizzo delle immagini per un racconto breve, brevissimo, ma dal forte impatto “sociale”. A fare da guida intorno alle periferie non solo la propria visione, ma anche una serie di articoli scritti sull’argomento da Renzo Piano. Insomma, anche in questo caso occorre ripensare a queste parti di città, “non luoghi” dove insistono grandi centri commerciali, aree abbandonate, palazzi fatiscenti e una grandissima energia umana che vuole condividere, creare alleanza, partecipazione: ce ne siamo occupati spesso, anche tramite l’arte, raccontando quelle che sono le azioni che vanno a contrastare il deserto affettivo che le metropoli, oltre il loro centro sembrano solo poter offrire.   
Al concorso “Le periferie da rammendare: Denunce inascoltate e sogni realizzati, fra urbanistica e nuove socialità”, si affianca il tradizionale “1000 euro per 1 minuto”, che lascia spazio alla creatività senza vincoli tematici. www.videominuto.it, fino al prossimo 21 ottobre potrete partecipare. 

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