Ci sono oltre cento nuovi alberi, due grandi fontane con un la possibilità di effettuare 48 differenti getti d’acqua, e la possibilità di sedersi liberamente. È la nuova piazza del Metropolitan Museum di New York, un angolo di bellezza sulla Fifth Avenue che si estende per quattro isolati e che è stata finanziata interamente dal milionario David H. Koch, con un fondo di circa 65 milioni di dollari e due anni di lavori che hanno lasciato intatto solo le scale di accesso del museo, cambiando in toto tutto l’assetto della facciata. Con la consulenza dello studio di design e architettura Olin, all’opening Thomas Campbell ha elogiato il progetto, dicendo che il benefattore miliardario, fiduciario del Met, «Ha riconosciuto il valore di questo spazio e reso possibile tutto questo». Koch dal canto suo si è schernito, ma poi ha rimarcato che vorrebbe essere ricordato come una persona «che voleva rendere il mondo migliore». Certo, anche con il suo dono di 100 milioni di dollari al Presbyterian Hospital ha reso la New York dei ricchi un posto migliore. E fatto infastidire non poco la comunità artistica, per il suo sostegno ai Conservatori. Ma si sa, a caval donato non si guarda in bocca.
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