14 settembre 2014

La Monnaie di Chiara Parisi riapre con Paul McCarthy. Ma prima vi regala quindici secondi di gloria grazie a Baldessari

 

di

Paul McCarthy - Pig Island - 2003-10 - tecnica mista - m 11x10x6 - courtesy l’artista & Fondazione Nicola Trussardi, Milano & Hauser and Wirth, Zurigo - photo Marco De Scalzi

Your name in lights è il programma “pubblico” che dà il bentornato per la più antica istituzione francese, La Monnaie di Parigi, diretta dall’italiana Chiara Parisi. È il titolo di un’installazione creata da Jhon Baldessari che da oggi permetterà a centomila persone di vedere il proprio nome proiettato per alcuni secondi su un brillante display a 30 metri di altezza, tra il Pont des Arts e il Pont Neuf. Luce e fama nella Ville Lumiére, (potete iscrivervi nella lista e godervi i vostri 15 secondi di celebrità al sito del centro www.monnaiedeparis.fr)
L’attesa però è per la riapertura ufficiale, il prossimo 25 ottobre, poche settimane prima di Paris Photo, con un’ospite d’eccezione e molto contemporaneo, esattamente in linea con l’inizio della nuova fase dell’istituzione che promette un voto all’arte di oggi, dopo il lungo restauro iniziato nel 2007-0, MétaLmorphoses project, che aprirà al pubblico il caveau impenetrabile sulle rive della Senna, creando un posto unico al mondo, associando lo splendido edifico del XVIII secolo con l’arte di oggi, in quattro mostre annuali.
Sarà Paul McCarty a inaugurare la nuova era, con la sua Chocolate Factory, nel primo step del programma Factory, dove un artista di oggi sarà invitato a creare un’opera d’arte all’interno dei laboratori del Quai de Conti e insieme agli spazi della fabbrica Pessac. Un modo per creare risonanze tra il mondo dell’arte di oggi e le tecniche tradizionali e uniche sviluppate dall’artigianato, in questo caso legato ai metalli e alle monete, nell’antica storia della Monnaie. Un altro appuntamento da segnare nell’agenda di Paris Photo.

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