15 settembre 2014

Berlino pronta per la sua settimana dell’arte, con una nuova fiera e parecchie mostre. Italiani? Pochi, ma al Neuer Berliner Kunstverein c’è Luca Vitone

 

di

abc berlin contemporary

abc berlin e Position debuttano ufficialmente il prossimo 18 settembre, ma già domani la capitale della Germania sarà bollente per la sua nuova settimana dell’arte, segnata ufficialmente dall’opening all’Akademie der Künste, con la mostra Vertigo of reality e le installazioni di Christian Falsnaes, Tino Sehgal e Richard Kriesche
Insieme alle fiere e all’Accademia, in scena vi saranno anche Berlinische Galerie, C / O Berlin, Deutsche Bank Kunsthalle, Haus am Waldsee, Haus der Kulturen der Welt , KW Institute for Contemporary Art (con la mostra di Ryan Trecartin) me Collectors Room, Nationalgalerie – Staatliche Museen zu Berlin, Neuer Berliner Kunstverein (NBK), e la Neue Gesellschaft für Bildende Kunst (nGbK).
All’Hamburger Bahnhof c’è il vincitore dell’edizione 2013 del Preis der Nationalgalerie Mariana Castillo Deball, che sviluppa un dialogo tra nuove opere e reperti storici; al Neuer Berliner Kunstverein invece, insieme a Katharina Grosse ci sarà l’italiano Luca Vitone.
Sicuramente un giro va fatto anche alla Deutsche Bank Kunsthalle, che in collaborazione con la Tate Modern presenta un grande installazione di Meschac Gaba.
In fiera invece, quest’anno, qualcosa come 110 gallerie (dall’Italia Collicolaligreggi, Catania, e Brand New Gallery, Milano) tra cui le celebri A Gentil Carioca o Sprüth Magers o Lisson, che “accompagneranno” lavori di Camille Henrot, Judith Hopf, David Maljkovic, Charlotte Posenenske, Tobias Rehberger, Daniel Roth, Analia Saban, Yorgos Sapountzis, Daniel Steegman Mangrane, Fiete Stolte, Haegue Yang solo per citare qualche artista che troverete tra gli stand, mentre per le gallerie di Mitte e Kreuzberg, Schöneberg e Charlottenburg che partecipano alla fiera, mercoledì e venerdì vi saranno orari di apertura prolungati. Position Berlin si apre invece all’ex grande magazzino Kaufhaus Jandorf, con 52 partecipanti da 8 Paesi. Una prima assoluta nel panorama dell’art week, che ha mutato il proprio nome da quello che era Preview, e anche qui nell’elenco degli espositori l’Italia è assente, ma la mission di questa rinnovata fiera è quella di far conoscere le giovani realtà berlinesi, in un tandem con altri luoghi geografici che però, salta immediatamente all’occhio, nella città del muro hanno trovato una vera e propria “succursale”: Polonia e Turchia in primis. 
 

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