18 ottobre 2014

Sessuofobica Francia. A margine dello scandalo parigino per l’albero-sextoy di Paul McCarthy piantato in Place Vendôme

 

di

Paul McCarthy in Place Vendome

Alla fine l’hanno vandalizzato. In pochi si sono bevuti la lezione duchampiana per cui il titolo fa l’opera, e così il Tree di Paul McCarthy che nelle ultime ore ha fatto capolino in Place Vendôme di Parigi, scultura messa qui come evento off-Fiac (in programma dal 23 al 26 di questo mese al Grand Palais) è stata presa di mira e lacerata. Nella giornata di ieri, invece, ad essere “gonfiato” era stato proprio McCarthy, coperto di insulti e di pugni da un uomo poi scappato che avrebbe detto che la sua opera deturpava la piazza e che non aveva diritto di esporre lì, non essendo nemmeno francese.
L’artista 69enne ne è uscito illeso. Ma cosa cos’è che fa così discutere? Il fatto che quello che dovrebbe essere il futuro albero di Natale contemporaneo della capitale francese, altro non abbia che non le sembianze di un sex-toy in formato gigante e colorato di verde abete, appunto.  
L’albero di McCarthy è invece stato creato in collaborazione con il comitato di Place Vendôme, che non è nuova ad ospitare installazioni dei più grandi artisti contemporanei. Non solo: la scultura in qualche modo anticipa anche la riapertura dello spazio de La Monnaie, che dopo i restauri riaprirà proprio con la mostra Chocolate Fabric di McCarthy, il prossimo 25 ottobre. 
Ancora una volta, però, oltre a dover fare i conti con chi vede un orinatoio laddove si è operato uno spostamento di linguaggio e una decontestualizzazione che l’hanno portato ad essere Fontana, per i conservatori e i detrattori dell’arte di oggi si è oltrepassato il limite: uno strumento per il piacere sessuale, e per giunta gigante, in una delle piazze più eleganti del mondo!
Certo, per McCarthy non c’è limite all’allusione torbida (cosa che a Londra, tra le tele esposte alle pareti di Hauser & Wirth è invece assolutamente alla luce del sole, nemmeno nascosta da un falso titolo), ma stavolta anche i “conservatori” farebbero bene a mettersi una mano sulla coscienza, evitando di urtarsi per un anonimo albero verde. Che una volta decorato in maniera natalizia non lascerà dubbi sulla sua effettiva funzione! 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui