Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Lui si è dato per pensionato, ma di ritiro non c’è traccia. Perché a Palazzo Cavour lo vedremo in veste di curatore per One Torino (e già potete leggervi la nostra intervista su Exibart.Onpaper 88, che trovate online), mentre a New York stasera inaugura una mostra dal titolo Cosa Nostra, in collaborazione con Sotheby S/2 (da oggi) e Venus Over Manhattan (dal 7 novembre a gennaio).
Ma certo, stiamo parlando di Maurizio Cattelan che viene esposto di nuovo dopo All, la sua ultima grande retrospettiva al Guggenheim dell’autunno-inverno 2011-12.
A cura di collezionista e gallerista Adam Lindemann, creatore proprio della piattaforma Venus, questa mostra-mercato sarà l’occasione per rivedere tutti gli stilemi della carriera di Cattelan. E per comprarli.
Raccolte da importanti collezioni private, le opere spaziano dal valore di 30mila dollari a 20 milioni.
«Il titolo di Cosa Nostra si riferisce alla radici italiane di Maurizio, alla sua sensibilità, nonché alla mia fiducia in lui», ha dichiarato “il padrino” (visto che stiamo usando il linguaggio della Mafia) Adam Lindemann.
In scena? Tra gli altri lavori anche Him, il piccolo bambino dalle sembianze di Adolf Hitler in preghiera. Lontani i giardinetti, lontanissimi. E forse più vicine le sorti una casa d’aste.